Park Albatros: scuse non ce ne sono!

Scuse non ce ne sono. L’attuale Sindaco di San Vincenzo, già Assessore all’urbanistica nel 2009… probabilmente oggi è il maggior imputato in merito all’abuso edilizio del Camping Village Park Albatros.

Perchè andando ad analizzare bene i dati…

Si denuncia un abuso edilizio, perpetrato almeno negli ultimi 10 anni e con una rimessa per le casse comunali non indifferente, per non parlare del danno ambientale… e magari si vorrebbe anche mettere avanti il ricatto occupazionale!!!

Allora prima che qualcuno alzi la mano o faccia una raccolta firme… facciamoci due conti e vediamo quante persone avremmo potuto mantenere con il mancato introito di IMU/TASI e Tassa di Soggiorno, per esempio. Inseriamo il fatto che la VAS dichiara che la maggior parte dei vacanzieri non si sposta dal Park Albatros e quindi il servizio ristorazione interno al Camping Village Park Albatros, con i suoi TIR che importano prodotti a basso costo e di scarsa qualità, incluso cibo olandese appositamente richiesto per il turista “esigente”, boicottando i prodotti e eccellenze locali, senza contare un Market ben fornito, portano via centinaia di clienti ai nostri ristoratori di San Vincenzo.Park Albatros Viale SUD img3Vi ricordiamo 5700 persone dichiarate al giorno, fanno una media di quasi 650.000 presenze in 6 mesi e con una plus valenza dovuta all’abuso edilizio, si arriva ad oltre 800.000 persone.

800.000 presenze “dovrebbero” intasare letteralmente San Vincenzo. Ma dove sono tutti questi CONSUMATORI?

A quanto può ammontare l’IMU di 250 case mobili o bungalow?

Le sole case mobili riportano almeno 24.000 mq. calpestabili, quindi tassabili e non dimentichiamo il terreno occupato da minimo 70 tende… il tutto almeno per 7 anni.
Le piazzole che accolgono le tende, sono di almeno 100 mq. cadauna.
Questi sono alcuni dei numeri riportati nell’ordinanza di smantellamento dell’abuso edilizio del Park Albatros e questi sono numeri con cui DEVONO fare i conti chi dovrà far rispettare la legge.

NON siamo assolutamente contrari al turismo inteso come quello che la proprietà Park Albatros propone… Anche se si inneggia tanto a destagionalizzare e poi una struttura del genere chiude i battenti il 9 Settembre. Ma la legge DEVE essere uguale per tutti e se sei in regola nessuno ti vieta di fare business.

Intanto con la mancata Tassa di Soggiorno, il Comune avrebbe potuto assumere almeno 25 persone stagionali per 4 anni conseguitivi.

Su che base poi sarà calcolata la produzione di rifiuti di oltre 130.000 persone, tra 250 casette in media di 95 mq e oltre 70 tende da camping?

Siamo ai soliti discorsi. Una maggiore produzione di rifiuti potrebbe essere stata caricata sulla TARI dei Sanvincenzini? Si parla di un flusso abusivo di oltre 900.000 persone negli ultimi 7 anni! Chi ha pagato lo smaltimento rifiuti di quasi un milione di persone in più sul nostro territorio?

E il consumo idrico lo vogliamo valutare?

Nel PIANO PARTICOLAREGGIATO PARK ALBATROS IN VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO “TENUTA DI RIMIGLIANO” , redatto da Studio Archea – Architetto Giovanni Polazzi , per la Proprietà Park Albatros S.A.S. di Figline Agriturismo s.p.a., si riporta che :

“Per eventuali interventi di completamento a saturazione della capacità ricettiva massima consentita, l’impianto idrico dovrà essere realizzato con tubazioni interrate ed alimentato in modo da consentire la erogazione minima giornaliera non inferiore a novanta litri per ospite, di cui almeno cinquanta litri potabili. Dovrà inoltre essere assicurata una riserva d’acqua pari ad almeno il consumo di una giornata, calcolato in relazione alla capacità ricettiva autorizzata.

L’erogazione di acqua potabile dovrà essere assicurata per lavabi, lavelli per stoviglie, docce, nonché per i locali dove si preparano, si somministrano e si vendono cibi e bevande. L’acqua potabile dovrà altresì essere erogata attraverso fontanelle, in ragione di almeno una ogni cento ospiti.”

Tutto questo costa oltre 12.500.000 di litri di acqua per oltre 130.000 persone e ed in ragione minima per 6 mesi circa di attività… Oltre alle altre circa 650.000 presenze autorizzate, naturalmente!

Ma non contenti, nel 2015 si autorizza la perforazione per la creazione di un POZZO ARTESIANO… Proprio davanti alle ormai famose piscine CARAIBICHE. Magari serve solo per irrigare i giardini…!

Un’appunto degno di nota è che la parola “acqua” nella VAS redatta per il Comune di San Vincenzo, NON appare praticamente mai!

Ricapitolando… almeno 25 posti stagionali in Comune per 4 anni conseguitivi potrebbe valere la Tassa di Soggiorno non corrisposta da Park Albatros, senza considerare progetti alternativi sull’emergenza medica, disabilità, barriere architettoniche ed altro.

IMU: non possiamo quantificarla visto che serve la rendita catastale dell’immobile per il calcolo, ma sappiate che Camping Village Park Albatros gode di un regime di risparmio anche qui… perché fino 180 giorni di attività turistica all’anno, l’aliquota IMU è ridotta allo 0,80% per la quota di possesso. In ogni caso 24.000 mq di case mobili sono tanti, ed in più alle esistenti, ma non solo…anche i terreni pagano l’IMU. Quindi il mancato introito per le casse Comunali ha ridotto evidentemente la possibilità di opportunità progettuali per il nostro Comune.

La TARI, in vigore il 1 Gennaio del 2014 ad oggi: l’art. 4 e l’art. 10 del regolamento IUC Comunale parlano chiaro e rispettivamente: ” Il tributo è applicato e riscosso dal comune nel cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili assoggettabili al tributo.” e “La tariffa è commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, e sulla base dei criteri determinati con il presente regolamento.”

Quindi questo milione circa di persone quanti e quali rifiuti avranno prodotto? Quanto è costato alle casse comunali questa produzione NON dichiarata?… o forse dovremmo dire alle tasche dei contribuenti Sanvincenzini!

Conteggiando la vecchia tariffa TIA, potevano essere ad oltre 500.000€ evasi in 7 anni per la tassa dei rifiuti, ma dal 1 Gennaio del 2014 dobbiamo fare i conti con la IUC e la storia cambia!

NON ci siamo dimenticati della TASI: “Il tributo concorre al finanziamento dei servizi indivisibili erogati dal Comune, ossia pubblica sicurezza e vigilanza, illuminazione stradale pubblica, servizi cimiteriali, servizi di manutenzione stradale e del verde pubblico, servizi socio-assistenziali, servizi di tutela degli edifici ed aree comunali.” da chi è dovuto? “La TASI è dovuta da chiunque possieda, a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie, o detenga a qualsiasi titolo le unità immobiliari.” Quanto può valere questa tassa, la TASI, entrata in vigore il 1 Gennaio del 2014 ad oggi, nei confronti dell’abuso perpetrato nel Park Albatros?

Ricordiamoci che abbiamo regalato/stornato almeno 230.000€ di oneri, alla proprietà Park Albatros per la risistemazione di via delle Caldanelle con annessa pista ciclabile… nel 2012. Ad oggi tale ripristino NON è ancora pervenuto.

Ma “dulcis in fundo”… nel 2013, in uno pseudo-progetto, pseudo-sostenibile dal punto di vista ambientale, si supponeva quello che vedete nell’immagine.

Nel testo scritto il 7 Ottobre 2013 si legge: “…Il progetto, pur seguendo una struttura comune, propone due grandi aree differenti tra loro. La prima (non realizzata) caratterizzata da piste ciclabili e percorsi pedonali dall’andamento flessuoso che collegano vari nuclei modellati in estrusioni curvilinee piene (prato e terra rossa), o scavate (cavea), destinati ad aree naturalistiche oppure ad attività ludico–sportive e spettacoli all’aperto creando nuove infrastrutture turistiche.

La seconda, immersa nella pineta, ospita 1800 piazzole per bungalow, tende e servizi due aree principali di aggregazione: le piazze Caraibica e Italiana.”PARK Albatros pseudo-progetto

L’architetto che ha scritto questo documento, vive a Venezia… e LUI già sapeva!!!

Insomma l’aver fatto parte di due Giunte alla guida di San Vincenzo pare non sia sufficiente ad avere abbastanza esperienza per ricoprire certi ruoli in modo appropriato, altrimenti certe situazioni non sarebbero potute rimanere celate così a lungo.

Meetup storico SanVincenzo5stelle

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