“PARK ALBATROS…potrebbe costarci…”

Tarsu, TIA, TARI, Tassa di Soggiorno, IMU, ricorsi, piscina, ecc. …Ma quanto potrebbe valere in termini di tassazione ed oneri, l’abuso edilizio nel “Camping Village Park Albatros”, qualora fosse accertato?

L’esposto sul presunto abuso edilizio del Camping Park Albatros presentato dalla lista civica Assemblea Sanvincenzina ha gettato un ulteriore perplessità sull’operato di questa Giunta Comunale. Una Giunta che con la delibera n.181 in data 4 Agosto 2016 portava in avvio il procedimento per la fase preliminare di VAS.

Ovviamente viene da chiedersi che tipo di Valutazione Ambientale Strategica poteva essere stata avviata visto l’esposto e il probabile abuso edilizio ai danni del Comune di San Vincenzo, ma anche di Piombino, da parte della società “Camping Village Park Albatros”.

Nella deliberazione n.186 in data 25 Agosto 2016 infatti, si affermava che:
“… il progetto è stato redatto, ciascuno per le proprie competenze, dall’architetto Giovanni Palazzi – studio Archea – di Roma, geom. Moreno Sparapani di San Vincenzo, Ing. Butta Renato – Studio Sintesis di Livorno , dr. Geol. Paolo Bosco di Siena ed è costituito dai seguenti allegati che sono parte integrante e sostanziale della presente delibera…”

Non stiamo a riportare tutto ciò che si afferma in quella delibera del 25 Agosto scorso, ma basta che sappiate che si portava in esame materiale e documentazione fotografica sulla nuova perimetrazione… tutto ciò che poteva servire per capire che forse c’era qualcosa che NON andava in questa “Variante al RU per Rimigliano 2011 e contestuale Piano attuativo Camping Park Albatros”.

Ed invece per gli addetti ai lavori e il Comune di San Vincenzo tutto sembrava procedere nel migliore dei modi… prospettando così un’ampliamento concordato già dal 1998, di altre 308 piazzole oltre alle già presenti 1425, ciascuna con alloggio per 4 persone.

Dall’esposto presentato pare che l’abuso sia stato perpetrato tra il 2007 e il 2010..questa differenza di insediamento urbano è anche riportato nelle ortofoto del sito ufficiale del Comune di San Vincenzo.

Ma cosa c’è da sapere ancora sulla situazione Park Albatros brevemente, prima di passare a qualche cifra?

Il Park Albatros ed Il Pinetone sono stati classificati dal 2010, come “Villaggio turistico” questo attraverso il numero di prot. 24941 del 12 Ottobre 2010 e sono attualmente unificati in un’unica gestione.
Il Campeggio del Park Albatros è stato realizzato secondo il progetto previsto dal Piano Attuativo denominato “Park Albatros” nel Consiglio Comunale n. 15 del 28 Febbraio 1998 con convenzione urbanistica stipulata in data 1 Dicembre 1998, ma questa convenzione risulta ad oggi decaduta per la decorrenza del termine ultimo previsto in 10 anni consecutivi.

“Attualmente le piazzole realizzate sulle due aree unificate sembrano essere 1.425, pertanto la riformulazione del nuovo Piano consentirebbe il completamento degli interventi previsti, ma ancora non realizzati.” Cosi riporta il Piano Particolareggiato “Park Albatros” in Variante al regolamento Urbanistico per la Tenuta di Rimigliano.

Quindi cosa vorrebbe oggi la proprietà?

In parole povere, inserire altre 308 piazzole nel complesso urbano del Park Albatros ed arrivare così ad un “totale di 1.733 piazzole corrispondenti a 6.932 posti letto, 4 posti letto ciascuna.” Così è dichiarato nel Piano Particolareggiato “Park Albatros” controfirmato nel Luglio scorso (2016) dall’ Ing. Butta Renato Emidio.

Il risultato sarebbe un incremento di 1232 presenze al giorno per 308 piazzole rispetto al numero dei turisti ad oggi dichiarati, sempre secondo la proprietà e a questo punto anche secondo il Comune di San Vincenzo.

Oggi le presenze max al giorno dichiarate sono 5700. Con ulteriori 308 piazzole si arriverebbe a 6932 max persone/gg. .

Peccato che visto l’abuso edilizio, già dal 2010 ad oggi si potrebbe quindi prospettare una presenza giornaliera a regime di 6932 posti letto.

Cosa può aver comportato dal punto di vista di impatto ambientale e tassazione questa plus valenza? Quale può essere la differenza tra 5700 e 6932 posti letto, cioè numero/persone presenti al giorno, quando il campeggio è a pieno regime? Quanto avrebbe dovuto in oneri e tassazione il Park Albatros dal 2010, considerandone l’abuso edilizio?Park Albatros dallalto

Intanto già nel 2010 si denunciava le preoccupazioni per l’ Impianto irriguo “Fossa calda”. Un impianto che aveva un sistema di accumulo costituito da vasche alimentate dall’omonimo corso d’acqua e da una rete distributiva collegata ad una molteplicità di utilizzatori irrigui, tra cui il campeggio Park Albatros, che nel tempo aveva già più che raddoppiato la propria capacità ricettiva.

Nella VAS si mette in evidenza in maniera negativa i consumi idrici, la depurazione, la qualità dell’aria ed incremento di emissioni, chiaro aumento della produzione di rifiuti, uso di aree verdi e segno meno anche per la mobilità.

Sul fronte dei rifiuti e relativa tassa, si rileva che le 308 piazzole potrebbero essere state causa di evasione di circa 200.000€ in 7 anni, dal 2010 al 2016 (calcolo basato sulla tariffa 2009 TIA).
Senza considerare il fatto che nella Determinazione n.544 del 25 Settembre 2014, il legale rappresentante della soc. Park Albatros, a causa temporanea “carenza di liquidità”, richiese ed ottenne la rateazione dell’importo residuo sulla tassa dei rifiuti, TIA al tempo, pari a 262.372,00€. Tale tributo sarebbe stato dovuto dal Park Albatros al Comune di San Vincenzo nel 2009.

Intanto perchè la tariffa TIA del 2009 è pagata nel 2014?… E a rate? E con una dilazione in 60 comode rate mensili, ciascuna di Euro 4.372,87€, con scadenza l’ultimo giorno di ciascun mese a decorrere dal 31/07/2014 e sino al 30/06/2019.
Illogico se si pensa che nel 2014, l’afflusso di turisti al Camping Village Park Albatros è stato in media di 647.245 unità nei sei mesi previsti dalla stagione e che, sempre in media, un turista paga circa 252€ per una settimana nel Camping … Ma ancor più paradossale se si considera che con l’abuso edilizio, le presenze potevano essere in media di 787.259 unità (non considerando gli introiti di servizi, bar e ristoranti).

Sul tema RIFIUTI nacque anche una controversia negli anni 2003-2004, a seguito della dichiarazione TARSU della superficie del campeggio “Park Albatros” dove questa sembra fosse stata denunciata in misura inferiore rispetto a quella effettiva. Come sarà andata a finire quella storia? E con quali dati sta pagando ora la TARI il Camping Village Park Albatros?

Ai cittadini la parcella dell’Avv Renzo Grassi, per quella controversia, è costata 6.344,00€ di soldi pubblici.

Un’altro questione che abbiamo già affrontato e cerchiamo di chiarire qui …dalle determine, “Elite Livorno Gestioni srl “, società che gestisce la piscina nel Park Albatros data ad uso pubblico al Comune di San Vincenzo, sembra appartenga allo stesso proprietario, infatti “Elite Livorno Gestioni srl & Camping Village Park Albatros ” hanno, curiosamente, in comune lo stesso proprietario… per questo motivo in occasione della questione pagamento TIA 2009, la soc. Park Albatros, ha voluto che fossero stornati dal suddetto pagamento i 36.600€ per la gestione piscina Ottobre 2013 – Aprile 2014 a carico del Comune di San Vincenzo.

Altro capitolo oscuro, visto l’abuso edilizio su cui sta anche indagando il Comune di Piombino, è il pagamento sulla proprietà, dell’IMU.

Nella Determinazione n.544 del 25 Settembre 2014, la soc. Park Albatros, pretese che gli fossero stornati 24.438,00€ a titolo di IMU 2013 pagata in eccedenza in data 17/06/2013; ma l’abuso edilizio a questo punto sarebbe già stato… perpetrato! …E allora a quanto potrebbe ammontare l’IMU sulle 308 case mobili/piazzole in più rispetto alle 1425 già presenti, per almeno 6 anni?

Per quanto riguarda la Tassa di Soggiorno, il Camping Village Park Albatros ha avuto una media di 647.437 persone/anno negli ultimi 3 anni. Se l’abuso edilizio venisse confermato, aggiungendo 308 piazzole, considerando la media, si arriverebbe a 787.259 presenze/anno e quindi ad un mancato pagamento della TASSA di SOGGIORNO pari a circa 840.000€ considerato dal 1 Gennaio 2012, ovvero dall’entrata in vigore della suddetta tassa.

In ogni caso sono 4 le persone a piazzola dichiarate nel “Piano Particolareggiato Park Albatros” in Variante al regolamento Urbanistico per la Tenuta di Rimigliano”…quando sappiamo benissimo che ci sono piazzole che ospitano massimo 5 o un massimo di 6 persone e che ogni casa mobile riporta una dimensione di 24mq. oppure 32mq. .

Ultimo appunto:

Dal Consiglio Comunale del 28 Novembre 2012, parla l’assessore all’urbanistica Bandini:

“Ora l’opera di via delle Caldanelle, che poi diciamo è quella più onerosa da un punto di vista di realizzazione che su stime fatte anche dai nostri uffici si aggirerebbe a un intervento intorno ai 6-700 mila euro, viene realizzata con una parte di oneri di urbanizzazione in quanto anche la sede stradale stessa è di proprietà dell’amministrazione comunale e quindi ha necessità di essere messa in sicurezza. Il costo che viene scomputato, per questa realizzazione, è di 230 mila euro che sono probabilmente una parte di quanto costerà la realizzazione della stessa. Il resto degli oneri dovuti da parte della società Park Albatros che si aggirano intorno ai 270 verranno invece incassati direttamente al comune. “

Estratto dal “Piano Particolareggiato Park Albatros” in Variante al regolamento Urbanistico per la Tenuta di Rimigliano Maggio 2016:

“Gli spostamenti degli ospiti del villaggio sono limitati, in quanto la tendenza è rimanere all’interno della struttura o recarsi alla vicina spiaggia, facilmente raggiungibile a piedi o in bicicletta. Si fa presente che la proprietà si è impegnata con l’amministrazione comunale per realizzare a proprio carico l’allargamento del tratto di via Caldanelle che collega il Park Albatros a via della Principessa, dotando la strada di marciapiede e pista ciclabile. “

Quindi la strada l’abbiamo già in parte pagata Noi cittadini… peccato che la proprietà Park Albatros NON abbia ancora realizzato nulla… ma anzi, una parte di oneri dal 2012, li ha risparmiati.

Insomma probabilmente ci saranno aggiornamenti sulle cifre in ballo… questo potrebbe essere solo l’inizio.

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