Mense pubbliche: “Le vie del signore sono infinite… e tutte le strade portano a Roma…”

“Fare politica dal basso, significa fare la politica al servizio del cittadino… anche a costo di perdere consensi o andare contro ai grandi interessi di pochi. Noi siamo coerenti… e lo siamo perché Noi ci crediamo! E ci riusciamo senza scendere a patti con corrotti… senza stringere alleanze anomale, senza intascarci soldi extra… La nostra politica è realizzabile solo da chi è veramente libero!

La politica deve essere laica perché deve fare il bene comune…

NON potete servire Dio e il denaro!”

tratto da: Mattia Fantinati – MoVimento5stelle  “Meeting Comunione e Liberazione – Rimini 2015″

Ci siamo sempre chiesti del perché di una così perseverante negligenza sui controlli che Vivenda S.p.A. avrebbe dovuto ricevere dalle Amministrazioni Sanvincenzine susseguitesi tra il 2012 e il 2016. Del perché, anche e soprattutto,  non presentare una lettera di contestazione per il mancato rispetto del capitolato 2013/2016, dopo aver ricevuto l’avviso in data 13 Giugno 2016 dal Tribunale di Livorno, in cui si riportava che Vivenda S.p.A. era imputata in un processo per aver somministrato cibo non conforme al capitolato concordato…

Sono passati quasi 17 anni da quando la cooperativa “bianca” La Cascina fu travolta da un’indagine, e conseguentemente, indagata a Bari, per aver servito,  secondo il pubblico ministero, cibi di pessima qualità, a volte scaduti e avariati, agli ammalati del Policlinico di Bari, agli alunni di scuole baresi e agli studenti dell’università.

http://www.qtsicilia.it/il-fatto/37-il-fatto/1294-i-pasti-de-qla-cascinaq-e-tutto-un-magna-magna.html

Quella  vicenda inizia nel 2000 e le indagini degli inquirenti riportarono dati e fatti sconvolgenti sulla gestione di quelle mense a Bari, dove alcuni dei pasti venivano confezionati e serviti dalla società cooperativa “La Cascina” di Roma dal 1999.

Chi gestiva quelle attività a Bari come Responsabile Commerciale, è oggi la stessa persona che amministra Vivenda S.p.A. come Legale Rappresentante anche per San Vincenzo.

http://codacons.it/la-cascina-mense-scuole-17-condanne-a-bari-2/

Negli articoli di ANSA e cronaca che proponiamo, si da misura di cosa sia oggi l’iter della giustizia italiana.

La “prescrizione” non è una leggenda metropolitana o fantasia complottista… Essa esiste e i “signori” supportati dalla “Compagnia delle Opere”, braccio economico e imprenditoriale di “Comunione e Liberazione”, se ne avvalgono ampiamente e senza ritegno… e spesso enfatizzando la scusa del ricatto occupazionale.

(Compagnia delle opere – considerata la “lobby” per eccellenza, è un’associazione di tipo imprenditoriale legata a Comunione e Liberazione e raccoglie circa 36.000 imprese e associazioni no profit  con diverse sedi all’estero.)

I fatti sono eclatanti e conclamati… ma il Febbraio scorso tutti reati di truffa e frode in pubbliche forniture contestati a 17 tra dirigenti della società “La Cascina” e fornitori sulle mense baresi, decadono per prescrizione.

“Fornitori e dirigenti della società “La Cascina” erano pienamente consapevoli che merci di qualità scadente o comunque prive degli indispensabili requisiti igienici” venivano somministrate nelle mense ospedaliere e scolastiche, ma i fatti sono ormai prescritti.”

http://www.baritoday.it/cronaca/processo-la-cascina-motivazioni-sentenza-prescrizione.html

Vivenda S.p.A è partecipata al 70% da La Cascina e al 30% da Invitalia (Invitalia è la società pubblica per l’attrazione di investimenti in Italia che avrebbe dovuto occuparsi delle bonifiche nell’ex area Lucchini, e alla quale probabilmente sono già stati assegnati, senza nulla di fatto, una parte dei milioni di euro tanto decantati dall’ On. Silvia Velo).mensaVuotaVivenda S.p.A. ricordiamo, è all’interno della nostra mensa scolastica e comunale dal 2012, e fino al quel Dicembre 2015, non aveva mai subito un controllo sul “capitolato” di fornitura per cui aveva vinto il bando di gara nel Comune di San Vincenzo, nonostante il nostro Comune ne avesse facoltà, diritto, dovere. Il primo controllo è stato dell’Ente ICQRF. Fino a quel momento non esiste un verbale di verifica a tutela degli accordi presi con Vivenda S.p.A., come confermerà l’Amministrazione Comunale.

Vivenda S.p.A. inizia la sua attività il 20 Aprile del 2004, circa un anno dopo che alcuni personaggi chiave che gestivano le mense di Bari, lasciano la società “La Cascina” per intervenuti problemi giudiziari.

http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2003/04/23/Cronaca/BARI-ALCUNI-INDAGATI-LASCIANO-LA-SOCIETA-LA-CASCINA_202100.php

Un salvataggio che il famoso Capitan Schettino avrebbe invidiato… perché qui a differenza della Concordia, abbandonare la nave, significava salvare la faccia di una delle più grosse aziende di ristorazione private d’Italia.

Tornando alla vicende locali e a Vivenda S.p.A., si legge sul Sito Web ufficiale de La Cascina che il nostro attuale gestore della mensa scolastica ha ottenuto il massimo punteggio per il rating di legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.

Ma che cosa è questo “rating di legalità”? E come è possibile un premio a chi ancora deve essere giudicato in un tribunale?

Per noi poveri mortali è praticamente inconcepibile un riconoscimento in tal senso, visto che la parola “legalità” riporta a tutta una serie di considerazioni e valori… e visto che il procedimento penale che dovrà affrontare Vivenda S.p.A. è ormai di dominio pubblico, come da atti pubblici del Comune di San Vincenzo!

Il rating di legalità rilasciato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è una autocertificazione… più o meno come l’autocertificazione che Vivenda S.p.A. dovrebbe aver presentato al nostro Comune al posto della “Comunicazione antimafia”, nel Febbraio scorso.

Dal Sito Web de La Cascina si legge: “…il rating di legalità è uno strumento che misura il rispetto della legalità da parte delle imprese che ne abbiano fatto richiesta e, più in generale, del grado di attenzione riposto nella corretta gestione del proprio business.  All’attribuzione del rating l’ordinamento ricollega vantaggi in sede di concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.”

Avete capito bene… “concessione di finanziamenti pubblici e agevolazioni per l’accesso al credito bancario.”

Nel Meeting di Comunione e Liberazione del 1987 l’associazione “Compagnia delle Opere” fa riflessioni su un’esperienza imprenditoriale. Quel mercoledì 26 agosto del 1987 alle ore 11:00, nell’ Auditorium D5, parla l’allora presidente dell’allora neonata “ La Cascina”, Giampaolo Gualaccini… nelle parole e frasi che pronuncia, le più significative e, se vogliamo, che gettano forse le fondamenta di quello che oggi è Vivenda S.p.A. e la sua maggiore azionista La Cascina, si riporta:

“…dalle 400 persone che oggi lavorano con noi la maggior parte sono giovani e prima di lavorare con noi moltissimi erano disoccupati: erano persone che non avevano alcun lavoro e non sapevano fare nulla. Ultimamente siamo diventati più grandi, un po’ più capaci anche di lavorare, e ci siamo accorti che questa capacità di lavoro rispetto, ad esempio, alla gestione pubblica dello stesso servizio di ristorazione, produce un risparmio. Se l’ente pubblico accetta di dare in appalto il servizio della ristorazione, noi siamo in grado di dare lo stesso servizio dell’ente pubblico ad un prezzo economicamente vantaggioso.”

Erano passati circa 8 anni dalla fondazione della cooperativa “bianca” supportata dichiaratamente dalla chiesa romana.

http://www.lacascina.it/la-cascina-compie-35-anni/

https://www.meetingrimini.org/detail.asp?c=1&p=6&id=459&key=3&pfix=

La storia potrebbe continuare ancora e descrivere come un movimento ecclesiastico oggi, condiziona e sposta voti, consensi e denaro. Ma In tutto questo quello che ci preme mettere in evidenza, sono affermazioni e fatti certi, ufficiali… ma forse qualcuno avrà ancora da ridire o pensare che questa storia non ci tocchi, non ci riguardi… Ma riflettiamo per un attimo, e chiediamoci se tutto questo è accettabile e quali scuse possono giustificare certi comportamenti, atteggiamenti… accordi.

Per noi del MoVimento5stelle, la politica è un’altra cosa.

Meetup storico SanVincenzo5stelle

 

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