Tirrenica e SAT…San Vincenzo c’é ?

Ormai sempre più cittadini sono attenti alle problematiche socio-politiche che scaturiscono da scelte partitocratiche, la realizzazione della Tirrenica Livorno-Civitavecchia è una di queste.

Per questo è stato presentato nei Consigli Comunali della Val Di Cornia, in collaborazione con il M5S Grosseto, un documento congiunto con il fine di coinvolgere amministrazioni e opposizioni su questo tema.

Il MeetUp 5stelle San Vincenzo, ha notificato un documento alle forze politiche cittadine, richiedendo una presa di posizione chiara apponendo la firma di ogni componente dell’ amministrazione di San Vincenzo e dell’opposizione su una dichiarazione di contrarietà netta verso tale progetto, affinché risultasse chiaro chi era contrario a prescindere e chi invece solo dietro determinate condizioni.

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Samuele Segoni, Parlamentare M5S VIII Commissione – Ambiente, territorio e lavori pubblici,  in un suo messaggio a sostegno della causa NoSAT, ci chiede di rispondere all’invito del Presidente della Toscana Rossi a “battere un colpo e a farci sentire” per rispondere alle sue affermazioni secondo cui “non realizzare l’autostrada Tirrenica sarebbe un duro colpo per tutta la costa, che sarebbe condannata ad un destino di minorità”.

Samuele Segoni continua dicendo che ciò non corrisponde certo alla realtà se pensiamo che la Variante Aurelia da Rosignano a Grosseto, superstrada a quattro corsie con guard rail, larga a sufficienza, collaudata ANAS per 110 km/ora, già pagata e gratuita, è considerata dall’Unione Europea nel Libro Bianco dell’UE sui Trasporti come “strada completa” e adeguata per i volumi di traffico attuali e per quelli stimati futuri.

Ben diversa è la valutazione che il documento offre riguardo alla Statale Aurelia a sud di Grosseto, individuata come strada che deve essere ammodernata e messa in sicurezza.
Ciò però non implica la privatizzazione e la messa a pedaggio. L’adeguamento può e deve essere fatto mantenendo la strada pubblica e gratuita.
Come MoVimento 5 Stelle chiediamo che i cittadini residenti siano coinvolti nelle scelte e di rispettare le loro necessità, le loro proposte e le loro richieste garantendo la pubblicità e la gratuità del sistema affinché non diventi un’ulteriore tassa iniqua per i cittadini.

Bene, noi abbiamo cercato di coinvolgere cittadini e istituzioni della nostra cittadina, ottenendo l’avvallo del documento dall’opposizione, cioè da Assemblea Sanvincenzina ( Paolo Riccucci, Massimo Cionini e Francesco Battini ) e SiAmo San Vincenzo ( Luca Cosimi ), ma non abbiamo ottenuto la firma dall’Amministrazione e dai i consiglieri di San Vincenzo C’E’.
Infatti tale lista non ha ritenuto necessario firmare in quanto dichiara di aver precedentemente preso posizione sul tema con la delibera n. 26 del 27/02/2012, dove si descrive  la difficoltà strutturale di San Vincenzo di accogliere  un eventuale incremento del traffico nelle vie alternative a quella che sarà autostrada, ma che i problemi potrebbero risolversi se fosse prevista una esenzione dal pedaggio per la nostra zona.

Vorremmo chiarire che è appurata l’impossibilità di ottenere l’ esenzione ma, se anche l’avessero ottenuta, non si capisce come si sarebbero risolti i problemi derivanti dall’aumento inevitabile del traffico (anche pesante) su strade assolutamente inadatte (Viale Matteotti, via Aurelia Sud e Nord ecc..) e proveniente da quei cittadini che la Tirrenica la pagherebbero comunque perché magari non residenti a San Vincenzo e che quindi tale impatto, ricadrebbe nuovamente sui residenti derivante dalla perdita di potenziale turismo che vuole una cittadina tranquilla e senza traffico caotico…insomma, alla fine oltre il danno, la beffa.

“Il coraggio intellettuale della veritá e la pratica politica sono due cose inconciliabili in Italia.”

MoVimento5stelle San Vincenzo

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