Circa 88.000mila euro è ciò che i cittadini di San Vincenzo dovranno sborsare con le proprie tasse per pagare i danni che il privato ha causato alle strade comunali.
Stiamo parlando di uno degli ultimi atti prodotti dalla nostra amministrazione dove, con la determinazione N. 281 in data 14 Aprile 2016, viene stabilito che debbano essere i cittadini di San Vincenzo a pagare i danni prodotti dall’estrazione di inerti dalle cave di Campiglia Marittima, trasportati per il porto di Piombino, attraverso la zona di competenza comunale Aurelia Sud.
E’ tutto scritto nel computo metrico pubblicato negli atti della determina dirigenziale depositata.
Come ormai stiamo riportando in molti nostri articoli, San Vincenzo, come gli altri Comuni della Val di Cornia, sta diventano con il trascorrere dei mesi, sempre più lo specchio del Governo Renzi, accomodante verso quelle attività e lobby che fanno il bello e brutto tempo sul nostro territorio ormai da anni.
Certo che le strade di San Vincenzo hanno bisogno di manutenzione! Ma chi rompe paga, o almeno cosi dovrebbe essere.
Il codice civile individua il responsabile di danni a cose o persone, derivanti da negligenze nei confronti della mancata sicurezza, come ad esempio una cattiva manutenzione del fondo stradale, in colui che è proprietario del manto stradale o chi per esso. A maggior ragione quindi si dovrebbe INDIVIDUARE colui o coloro che hanno provocato il danno, per non incorrere in sanzioni, che in questo caso, ricadrebbero sul cittadino.
http://sanvincenzo5stelle.altervista.org/blog/un-percorso-pieno-di-insidie/
Usando questo criterio e rifacendo due conti, invece dei 115mila euro del costo dell’intervento di ripristino del manto stradale si sarebbe potuto spendere di tasca nostra circa 25.000 euro.
“L’autorità portuale di Piombino ha “informalmente promesso” un contributo verso la nostra Amministrazione Comunale pari ad € 20.000,00 relativo alle lavorazioni oggetto di determinazione…”
Ma stiamo scherzando? Una Amministrazione responsabile rispetta il denaro pubblico e non lascia che la Sales debba solo INCASSARE, visto che è la responsabile del dissesto stradale.
Dopo la passeggiata del MARINAIO da 100mila euro per la Marina del Porto PRIVATO, adesso oltre 88mila euro per il manto stradale che avrebbe dovuto coprire SALES.
Le SCUOLE continuano ad avere bisogno di interventi. Ah! già! ma quelle le ripristiniamo con i 750mila euro “FANTASMA” della REGIONE TOSCANA.
Documentazione allegata:
Determinazione N. 281 del 14/04/2016
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