L’emodinamica è quella branca della fisiologia cardiovascolare che analizza e studia il comportamento del sangue in movimento nei vasi, permettendo così di ridurre il pericolo dell’instaurarsi di patologie legate alla circolazione sanguigna.
In una sala di Emodinamica si effettuano procedure diagnostiche e terapeutiche dell’apparato cardiovascolare.
Infarti del miocardio, insufficienza cardiaca, cardiopatia ischemica, ostruzioni coronariche occlusive a carico delle arterie coronarie, quindi del cuore, sono le principali patologie che interessano il sistema cardiovascolare e dove una “sala Emodinamica” è determinante nel salvare la vita a migliaia di persone.
Cifre da non prendere sotto gamba e numeri sull’incidenza della patologia cardiovascolare, inesorabili.
Per insufficienza cardiaca su residenti nella provincia di Livorno, il database preposto a stilare statistiche MaCro, su dati di prevalenza grezza e standardizzata per età, nel 2016, ha riportato 6437 casi. Come per altre statistiche, la nostra provincia risulta essere tra i primi territori Toscani in evidenza per questa patologia.
Ma i dati peggiori devono ancora venire.
Per la cardiopatia ischemica nella provincia di Livorno, su 285.325 residente nel 2016, si sono verificati 16.038 casi… quest’ultimi si vanno ad aggiungere ai precedenti 6437 di insufficienza cardiaca.
Per avere però un quadro completo del rischio che si corre quando la “cardiopatia ischemica” si manifesta, dobbiamo consultare database più datati, perché il 2016 ha registrato i casi ma non i decessi. Quindi ci sposteremo su una finestra temporale che va dal 2012 al 2014. La provincia di Livorno in questo periodo, sempre dal database MaCro ARS Regione Toscana, ospitava una popolazione in media di 328.221 persone (ricordiamo che stiamo parlando di un tasso grezzo e a partire dai 16 anni di età). I casi di cardiopatia ischemica che si sono verificati tra il 2012 e il 2014 sono stati 54.819 di cui 1395 i decessi.
https://www.ars.toscana.it/it/portale-dati-marsupio-dettaglio.html?codice_asl=9000&preselezione=3
Questo breve introduzione con dati, può far capire la portata del problema e quanto una “sala di emodinamica” potrebbe fare la differenza nei primi 90 minuti dall’inizio dell’attacco cardiaco… mezz’ora in più comporta un incremento della mortalità pari al 1,4%.
Per questo è importante aderire alla raccolta firme che chiede a gran voce l’istituzione di due sale di emodinamica nella provincia di Livorno, una a Cecina e una a Piombino, come chiesto anche da gruppi di maggioranza.
Meetup storico SanVincenzo5stelle
