Mercato Europeo Ambulanti atto secondo: modifica “puntuale” del regolamento suolo pubblico

Il regolamento sul suolo pubblico di San Vincenzo è stato ripreso in mano due volte negli ultimi 8 mesi.

Questo regolamento ha avuto una radicale revisione lo scorso anno dopo 10 anni dall’ultima versione. La regolamentazione su uso del suolo pubblico a San Vincenzo ha subito una rivisitazione in almeno due battute nel 2016; nel 2017 però si è sentito l’esigenza di apportare ulteriori modifiche, minime… ma espressamente richieste in un particolare.Comune_mi sto facendo bello_Quando diciamo che “questo sistema politico” fa solo i propri interessi, lo diciamo perchè ci sono evidenze chiare e fatti che lo confermano…

Questa ultimo cambio e modifica dell’art. 10, comma 5 del Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, approvato con delibera in Consiglio Comunale n. 71 il 31/07/2017, deposita in mano del commercio ambulante come il Mercato Europeo, l’uso del suolo cittadino come già denunciato nel nostro precedente articolo “San Vincenzo – Mercato Europeo: ma chi ci guadagna?”…articolo dove si analizzavano costi e gestione del Mercato Europeo proposto da FIVA- Confcommercio, e dove si intuisce la costruzione di una rete, in cui una volta entrati, un Comune riconferma ogni anno il “mercato europeo ambulanti”… con le conseguenze che possiamo prevedere.

Guarda caso chi propone o meglio chi si fa portavoce delle associazioni di categoria è l’ass. all’urbanistica Roventini… Roventini impiegato di EBTT partner di Confcommercio. Un conflitto di interessi senza scuse.

La modifica del citato articolo in delibera, si accompagna con un paravento dettato dal secondo emendamento, e una eliminazione di un articolo nel regolamento.

Ma veniamo alla modifica che di fatto mette fuori gioco la denuncia sul nostro articolo uscito in data 4 Luglio 2017.

Il Mercato Europeo degli ambulanti, ma come tante altre manifestazioni del genere, ha beneficiato negli ultimi anni, del “patrocinio del Comune” e di quello che questo comprende.

L’esonero del pagamento del suolo pubblico per esempio…

Il profilo giuridico individuerebbe i mancati introiti come suolo pubblico “gratis”, l’energia elettrica per alimentare decine di bancarelle, parcheggi occupati per 3 giorni consecutivi, la messa in opera di decine di prese di energia, l’installazione di segnaletica, di blocchi in cemento blocca-traffico, i disagi dovuti al blocco della circolazione, l’aumento dei rifiuti, le tasse della nettezza urbana, in danno erariale.

Nel Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico emendato nel 2016, la frase che avrebbe messo in dubbio la criticità di “abbonare il bene pubblico” a chi comunque poi chiede del denaro per far partecipare ambulanti, per esempio come al mercato europeo, era:

Vecchio Regolamento 2016 per l’occupazione del suolo pubblico Marzo 2016 (visulizza immagine)

“3. Non sono considerate occupazioni di suolo pubblico regolamentate dal presente regolamento le occupazioni anche con mezzi d’opera , attrezzature temporanee ed impianti finalizzati allo svolgimento di manifestazioni di interesse pubblico, a prescindere dal soggetto promotore, quali, feste e manifestazioni patrocinate dal Comune, spettacoli pirotecnici, luminarie natalizie, feste di quartiere (qui inizierà la modifica nuovo regolamento da Agosto 2017) ecc. Tale interesse pubblico dovrà essere confermato con apposito atto della Giunta Comunale.”

a

NUOVO Regolamento 2017 per l’occupazione del suolo pubblico 2017 (visualizza immagine)

“5. Non sono considerate occupazioni di suolo pubblico disciplinate dal presente regolamento le occupazioni anche con mezzi d’opera, attrezzature temporanee ed impianti finalizzati allo svolgimento di manifestazioni di interesse pubblico, a prescindere dal soggetto promotore, quali, feste e manifestazioni patrocinate dal Comune, spettacoli pirotecnici, luminarie natalizie, feste di quartiere, (inizio modifica)manifestazioni ed iniziative di carattere turistico, promozione, riqualificazione tessuto commerciale (fine modifica)ecc. Tale interesse pubblico dovrà essere recepito con apposito atto della Giunta Comunale.”

La cosa che ci lascia più basiti è l’opposizione in Consiglio Comunale, ancora una volta divisa in chi, a favore e in chi invece si è astenuta, forse perché non ha capito il grave danno che questo emendamento porterà al commercio Sanvincenzino.

“Non sono considerazioni che vanno a stravolgere…diciamo…il regolamento…”

Questa frase è stata riportata dall’ass. Roventini in Consiglio Comunale del 31 Luglio scorso, scaricando ogni responsabilità dell’emendamento all’art.10, comma 5, sugli sbaracchi e svendite degli esercizi commerciali in pianta stabile… ma la realtà la si conosce bene. Alla fine questa postilla metterà fine sulla discussione del patrocinio Comunale con suolo e tutto il resto gratuito per eventi tipo quelli di FIVA – Confcommercio… l’associazione di categoria a cui appartiene l’ass. Roventini.

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