Un MARE di GUSTO, per molti… ma non per tutti!

“…E’ sbagliato, a mio avviso, pensare che tutto, assolutamente tutto ciò che viene organizzato debba essere a basso costo per l’utenza. Ci sono tante tipologie di clientela, che corrispondono a tanti target diversi, e tutti meritano di essere soddisfatti. Non si vive di sole sagre, o di soli prezzi da sagra. Non è corretto avere un atteggiamento ostile verso coloro che hanno possibilità o voglia di investire in un pranzo che, per sua natura, ha inevitabilmente costi più alti. Vorrei ricordarti che sono molti i ristoranti di fascia alta nel nostro territorio. Essi esistono perché sono molte le persone che hanno la passione del gourmet, che amano spendere in prodotti di qualità, preparati con maestria e serviti in ambienti particolarmente curati. Se vai in uno qualunque dei ristoranti degli chef che saranno presenti, difficilmente potrai avere un menu completo, con incluso un buon vino ed un ottimo servizio, alla cifra alla quale viene proposto “Quattro Chef ed un Marinaio”. Questo è possibile in Mare di Gusto proprio perché, come ti dicevo prima, una Amministrazione non fa profitto, anzi al contrario investe in questa manifestazione, convinta che insieme al Palio della Costa Etrusca porti il nome di San Vincenzo ben oltre i confini della Val di Cornia. Ma “Un Mare di Gusto” non è solo questo, è anche lo Street Food del Sabato sera, in cui con 10 euro puoi fare una degustazione con quattro assaggi, di vino o di cibo a tuo piacimento.”

Questa è la risposta dell’Ass. al Turismo nella pagina ufficiale Facebook del Comune di San Vincenzo, ad un cittadino che sollevava lamentele sui prezzi applicati nella manifestazione Un MARE di GUSTO 2018.

Un MARE di GUSTO 2018, con i suoi quasi 28,000€ di denaro pubblico già investiti e che potrebbero non essere sufficienti, probabilmente sarà anche necessario aggiungere altri fondi provenienti dalle casse comunali. Nel 2016 la cifra spesa si aggirò intorno ai 50.000€… quest’ultima comprendeva compensi musicali, volantini, direttore artistico… e magari qualcosa ci sarà anche sfuggito.mareDIgusto

Tutto bello, ma forse meglio se NON finanziato con tutto quel denaro “pubblico”. Accedere ad appuntamenti tematici della festa non sarà sostenibile per tutti i cittadini, a causa della crisi economica. Non scordiamoci dei molti cassaintegrati del Nostro territorio, poco rispettati nello sfoggiare questi eventi. Eventi come quello del Palio della Costa Etrusca che, per esempio, è costato ai contribuenti 62.000€, nonostante il regolamento Comunale lo vieti.

Ci chiediamo chi si intascherà l’incasso dei 4 Chef/ristoranti? Servirà a coprire le spese oppure una parte compenserà gli Chef con i loro staff? Ci sarà una rendicontazione finale, visto l’impegno di denaro dei contribuenti?

Sarebbe stato più coinvolgente mettere in gioco i cittadini, cuochi e ristoratori che per almeno due giorni avrebbero potuto cucinare la “palamita” per tutti; con prodotti acquistati dai rivenditori della nostra zona, senza ricorrere per forza alla grande distribuzione (che in quell’occasione esclude gli altri, regalando buoni acquisto da spendere esclusivamente nel proprio supermercato).Magari realizzare una cucina all’aperto nel centro Sanvincenzino, con ticket per la consumazione.

Siamo tutti d’accordo quando l’investimento di denaro pubblico termina nell’interesse comunitario, ma non quando si tagliano fuori categorie con conseguenti divisioni nello stato sociale.

Unire e non dividere… esatto contrario del concetto espresso nella risposta dell’assessore al Turismo di San Vincenzo. 

Meetup storico SanVincenzo5stelle

Delibere e costi (parziale):

DT_2017_1121 – rinnno domini Internet 100€

Direzione artistica “Un Mare di gusto” anni 2018 e 2019 – 5730,00€

Aggiudicazione organizzazione evento “Un Mare di gusto 2018” – 21.960,00€

Volantini promozionali evento Un Mare di Gusto 2018 – 183€

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