Rischio idrogeologico e Acqua Pubblica

Nel Mondo ci sono popoli, che non hanno mai avuto acceso ad acqua potabile. Questo fatto inconcepibile, dovrebbe far riflettere e agire di conseguenza. Attuare una campagna di promozione al consumo consapevole coinvolgendo i cittadini, deve essere una prerogativa in una amministrazione volta all’attenzione dei Beni Comuni; tale campagna deve partire con il coinvolgere i più giovani e il Comune deve promuovere il referendum del Giugno 2011.

I Cittadini hanno espresso un chiaro mandato dimostrandosi consapevoli che l’acqua, in quanto bene indispensabile alla vita, deve essere tutelato.

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Quindi tutto questo può avvenire se l’acqua, viene considerata una merce da cui non trarre profitto e allora la sua gestione deve essere pubblica.

E’ nostra intenzione, come MoVimento5stelle, in caso di vittoria amministrativa, di tutelare i cittadini nei confronti dell’obbedienza civile per recupero della remunerazione sul capitale delle società private che hanno investito nell’acqua e il Sindaco si farà garante per portare avanti la causa dell’Acqua Pubblica .

CRISI IDRICA:

La crisi idrica estiva è una costante ed è ormai evidente il degrado dell’ambiente idrico, con importanti abbassamenti dei livelli di falda, subsidenza e conseguente richiamo di acqua di mare ( ricca di cloruri ) e acqua di origine geotermica (ricca di Boro e Arsenico) che compromettono la qualità ed impattano sui suoi differenti usi.

Dobbiamo incentivare il risparmio idrico iniziando a sottoporre a criteri di bioedilizia il patrimonio pubblico (compatibilmente con le risorse), con particolare attenzione al risparmio idrico (ad esempio installando sistematicamente nelle scuole scarichi a risparmio idrico nei bagni) e alla limitazione dell’acqua potabile per funzioni non strettamente necessarie.
Incentivare interventi da parte dei privati fornendo ai cittadini un servizio d’informazione su metodologie attuabili, facilitando l’iter delle autorizzazioni, costruendo convenzioni con imprese disponibili.

Sensibilizzare tutte quelle attività che fanno uso costante di acqua potabile, inserendo e favorire l’installazione di riduttori di flusso in tutti gli stabili comunali incluse scuole, mense e altri uffici che fanno uso di acqua ( i riduttori di flusso permettono di risparmiare circa 7/8 litri minuto rispetto agli standard che hanno un flusso di circa 15 litri minuto ).

E’ importante la pubblicazione delle analisi mensili delle acque di falda e dei pozzi di captazione.

Deve essere attuata una politica di verifica accurata della rete e bacini di raccolta con l’avvio di un piano di rivisitazione della rete di raccolta acque.

Verifica accurata della rete di distribuzione acqua potabile e attuazione delle norme  e provvedimenti in relazione a responsabilità accertate su quest’ultima.

Controlli e revisione dei contratti con ASA, ricordando anche che l’acqua pubblica, paradossalmente, è parte interessata nel rischio idrogeologico.

Installazione di più punti di distribuzione di acqua alta qualità, mantenendoli funzionanti, evitando sprechi e perdite.

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Il programma completo contiene altri dati inerenti alla gestione dell’Acqua Pubblica e Rischio Idrogeologico

Il nostro programma  è aperto a tutti e i commenti saranno presi in considerazione per eventuali ampliamenti della stesura dello stesso.

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