Quanto ci costa il Palio?

Anche senza essere a favore della sostenibilità ambientale e della tutela degli animali, rimane difficile accettare alcuni testi che riguardano il Palio della Costa Etrusca, evento che l’Amministrazione di San Vincenzo, ancora, vuole proporre per il 2018 a San Vincenzo.

La scarsa flessibilità mentale di certi personaggi dovrebbe essere condannata… noi invece li invitiamo a casa nostra! E non solo a sperperare denaro pubblico senza averne diritto ma, anche a devastare, inquinare e violentare quella risorsa essenziale, vitale: la spiaggia.

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“In evidenza la posizione degli spettatori rispetto alla pista e il relativo movimento di sabbia messo in atto per la creazione del percorso di gara”

“Mi arriva comunicazione ufficiale da Roberto Saggini che, nonostante l’avallo del MIPAAF per correre con cavalli purosangue, gli organizzatori del Palio della Costa Etrusca di San Vincenzo hanno deciso che nel 2018, per una questione di numeri di cavalli e per il maggior interesse per questa razza, correranno co i cavalli mezzo sangue. Mi fa piacere ricordare le restrizioni degli scienziati dei nostri ministeri sui cavalli purosangue, per il costante ricatto messo in essere dai milioni di voti dei frustrati animalai che alle prossime elezioni vorranno e avranno probabilmente un peso per la costituzione del nuovo governo. Questa è una cosa che noi palioti dovranno tenere bene a mente per le cose che vado dicendo ormai da un anno. Vediamo se poi vogliamo chiudere la stalla quando i Buoi saranno già scappati… ” – Pier Camillo Pinelli – http://www.brontolodicelasua.it/nuove-dal-palio-della-costa

Questo breve testo riportato sul blog di un “paliota”, mette in evidenza cosa ci sia dietro una gara già discutibile nei suoi contenuti, la faziosità di una politica che certo non tiene all’ambiente e alle risorse del nostre territorio… Sorvoliamo sulla maleducazione e sulle offese rivolte a chi ama gli animali, cerchiamo però chiarezza. Per questo abbiamo presentato un’istanza per richiedere maggiori informazioni in relazione alla manifestazione equestre svoltasi il 17 Aprile 2017, organizzata dall’’associazione “Palio della costa Etrusca”.

1) L’ associazione “Palio della costa Etrusca” NON risulta iscritta nell’albo delle Associazioni.

2) L’essere iscritti all’albo delle associazioni di San Vincenzo comporta il dover sottoscrivere un regolamento varato durante il Consiglio Comunale del 28 Febbraio 2005. Regolamento che poi non è altro che una parte dello Statuto Comunale attuale regolarmente accessibile sul portale trasparenza del Comune di San Vincenzo:

ART. 57 Formazione dell’albo

“1. Al fine di garantire una collaborazione delle associazioni operanti sul territorio comunale nella realizzazione di interventi rilevanti dal punto di vista dell’utilità pubblica, ed al tempo stesso una verifica sulla loro effettiva capacità di incidenza nella realtà locale, è istituito l’albo delle associazioni. Possono essere iscritte all’albo le associazioni che:

  1. a) dimostrano di svolgere la loro attività sul territorio comunale senza interruzioni almeno da due anni;…”

3) Il Palio della Costa Etrusca è stato effettuato dal 1995 e fino al 2004.

4) Nel regolamento varato durante il Consiglio Comunale del 28 Febbraio 2005 si riporta anche

ART. 74 “Ammissione al beneficio economico:

1.La Giunta Comunale approva gli indirizzi gestionali preliminari all’erogazione del beneficio economico.

2.La decisione di ammissione al beneficio economico è adottata dal dirigente o responsabile di unità organizzativa a cui sono attribuite le relative risorse finanziarie da parte del piano esecutivo di gestione.

3.Qualora occorra stabilire un ordine di priorità fra più richieste concorrenti in relazione alla limitatezza delle risorse disponibili valgono i seguenti criteri di priorità stabiliti in ordine decrescente:

manifestazioni, iniziative ed attività realizzate nei due anni precedenti;

numero degli iscritti o aderenti;

periodo temporale di svolgimento dell’attività senza interruzioni;

iniziative realizzate nel periodo da settembre ad aprile.”

Si ricorda anche che “l’ Associazione dilettantistica Palio della Costa Etrusca”, nel caso in cui questa fosse esistita nel periodo 1995-2004, prima di accedere a fondi pubblici, avrebbe dovuto dimostrare di aver operato attività e eventi nei due anni precedenti la richiesta degli stessi fondi pubblici. Se tale Associazione fosse stata fondata a metà del 2016… sarebbe ampiamente tagliata fuori dal diritto alla sovvenzione comunale ottenuta per l’evento del 2017.

Come ha potuto quindi, richiedere e ottenere finanziamenti pubblici l’ associazione “Palio della costa Etrusca” considerando i punti sopra? E come può l’Amministrazione di San Vincenzo concedere un contributo? Oppure ci sfugge qualche particolare? Se così fosse qualsiasi Associazione di qualsiasi estrazione, mission, anno di costituzione, di altri territori, senza nessun intervento sul territorio Sanvincenzino, può chiedere un contributo… e visto i precedenti con l’ “Associazione dilettantistica Palio della Costa Etrusca”, gli dovrebbe essere concesso.

Considerato che parliamo di fondi pubblici nella misura di almeno 30.000€, per l’organizzazione della manifestazione – Palio della Costa Etrusca San Vincenzo 2017, XI edizione, e che subentra l’interesse pubblico a conoscere introito, nonché l’impatto ambientale prodotto sull’habitat cittadino, veniamo a chiedere:

1) Quanti biglietti paganti e quanti omaggio sono stati strappati ai botteghini di tale manifestazione? Tale rendicontazione servirà a quantificare l’impatto sugli arenili oltre ad avere una idea di quanto la somma versata dal Comune avrebbe contribuito al successo dell’evento.

2) Quanto il Comune di San Vincenzo ha dovuto spendere per ripulire l’area di gara e dintorni? Se ha dovuto stanziare fondi per la pulizia oppure se tutto è stato a carico dell’organizzazione del Palio?

3) Quanto ha inciso la produzione di rifiuti sulla spiaggia e dintorni, sulla tassa dei rifiuti (TARI), visto che a nostro avviso NON sono state rispettate le norme basilari per la regolamentazione di vendita , per esempio, delle bevande in bottiglie in vetro sugli arenili?

4) Sempre a nostro avviso, l’impatto che ha subìto l’arenile durante lo sbassamento e preparazione della pista di sabbia, risulterebbe importante, trattandosi di uno sbassamento di almeno un metro dalla superficie originale, con movimentazione straordinaria di tufo e non come riportato nel Consiglio Comunale del 28 Aprile 2017, dove l’ass, Malfatti minimizza dicendo “È stato semplicemente un livellamento che constava soprattutto di un grosso lavoro di bagnatura della sabbia e battitura in modo che ovviamente il terreno fosse sufficientemente compatto per la corsa dei cavalli.”

A questo proposito richiediamo di visionare l’atto autorizzativo n.7 del 31/03/2017.

Meetup storico SanVincenzo5stelle

LogonewVisualizza l’atto originale dell’istanza QUI

Puoi avere altre informazioni sul palio della Costa Etrusca del 17 Aprile 2017 QUI

Immagini dal blog di “Brontolo dice la sua”PalioCostaEtrusca_paliota1PalioCostaEtrusca_paliota2PalioCostaEtrusca_paliota3