La revisione di un trasporto sostenibile per l’ambiente e il miglioramento della qualità dell’aria cittadina, nonché della vita dei cittadini, dovrebbe essere oggi uno dei punti strategici da raggiungere nell’espletamento del mandato di una amministrazione comunale.
Ma giusto per farsi un’idea dell’importanza dell’argomento “mobilità sostenibile”, negli USA sono immatricolate 804 automobili ogni 1.000 abitanti. L’Italia è al secondo posto, in quanto a numero di auto per numero di cittadini: 606 ogni mille abitanti. Ci sono poi i giganti asiatici, Cina e India, dove il tasso di motorizzazione, per ora, è rispettivamente “solo” di 58 e 27 (dati del 2010).
Le sorgenti emissive incluse nell’ Inventario Regionale delle Sorgenti di Emissioni in atmosfera (IRSE) provengono dai quei carburanti per trazione che contengono molti inquinanti e la loro stessa combustione produce altrettanti composti dannosi per l’ambiente e la salute degli organismi viventi. Quindi l’aria che respiriamo, l’atmosfera, contiene inquinanti rilasciati da molti tipi di combustione, tra questi anche quella dei veicoli a motore.
Il potenziamento della presenza dei veicoli elettrici e l’adeguamento progressivo del parco veicoli esistenti in dotazione all’amministrazione comunali con sistemi meno inquinanti o a “emissioni zero”, è un primo obbiettivo da raggiungere, favorendo così una circolazione più eco-sostenibile e responsabile, assecondando azioni successive che contribuiscano a ridurre le emissioni inquinanti in aria e in ambiente.
Purtroppo continuiamo a vedere che le attuali amministrazioni Comunali della nostra zona stanno facendo poco o nulla per indirizzare i propri Comuni verso la riduzione del 20% di emissioni gassose in atmosfera e l’incremento del 20% di energia da fonti rinnovabili entro il 2020, ovviamente l’amministrazione di San Vincenzo è tra questi.
Nonostante il bellissimo slogan “20/20/20” sia racchiuso nel programma elettorale dell’attuale giunta comunale ( anche se il sito Web con il programma dell’attuale primo cittadino è stato preventivamente eliminato dalla Rete, forse temporaneamente ) e nonostante il nostro gruppo abbia proposto, attraverso un testo protocollato, una graduale riduzione di emissioni inquinanti in aria e ambiente, anche partendo dalla revisione del parco mezzi comunali e il controllo delle zone centrali, per esempio attraverso una mobilità assistita da electric bike, nulla di tutto ció è stato preso in considerazione.
La mobilità sostenibile è un campo su cui in Italia si dovrebbe sicuramente investire di più anche nell’ottica di rivitalizzare un turismo che, di anno in anno, perde sempre più terreno nonostante le potenzialità del nostro Paese.
Il nostro gruppo ha sempre puntato su proposte ragionate che vadano incontro alle esigenze dell’ambiente, dei cittadini, del turismo, della sostenibilità e dell’immagine cittadina e il nostro documento per una mobilità sostenibile, anche a San Vincenzo quindi, è rivolto alla salvaguardia del futuro e delle risorse per un turismo migliore e ed eco-compatibile. Ci aspettiamo che prima o poi le Amministrazioni locali ne prendano atto e smettano di consumare le nostre risorse…che NON sono rinnovabili.
MoVimento5stelle SanVincenzo
