Contro la realizzazione del progetto autostrada Tirrenica…

Insieme ad un numero in continua crescita di comuni di tutta la Toscana e dell’alto Lazio, il MoVimento5stelle, attraverso i propri portavoce nei vari consigli comunali e Meetup, presenterà un Ordine del Giorno scritto a più mani dai cittadini attivi del movimento e dai comitati del fronte NO SAT.

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Tale ODG chiederà al Parlamento, al Governo e al presidente della Regione Enrico Rossi di fermare definitivamente il progetto autostradale, impedire la messa a pedaggio dell’Aurelia e della Variante Aurelia, non elargire ulteriori fondi pubblici a SAT spa ma utilizzare i soldi dei cittadini esclusivamente per la messa in sicurezza dell’Aurelia a sud di Grosseto mantenendola pubblica.

Il documento costituisce una dimostrazione e volontà di molte Amministrazioni e Consigli Comunali, nel difendere le tasche dei cittadini, la loro sicurezza e il loro territorio, ponendosi come loro alleati e portavoce degli interessi della comunità che li ha eletti.

Il Governo, attraverso il decreto “Sblocca Italia” regala in questi giorni 270 milioni di euro di denaro pubblico a SAT spa per continuare il progetto autostradale, che, una volta terminato, vedrà la società per azioni imporre il pedaggio più caro d’Europa a chiunque voglia utilizzare la Variante Aurelia da Grosseto a Rosignano (circa 20 euro a tratta, non meno di 8 euro da Grosseto a Follonica e altrettanti per tornare), e l’Aurelia da Grosseto a Civitavecchia.

Nei giorni scorsi il M5s ha presentato un’interrogazione in merito al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

La risposta scritta ci ha lasciati a bocca aperta: il governo ammette che il regalo di denaro pubblico alla società per azioni si è reso necessario per il “crollo della domanda di trasporto nonché delle mutate condizioni finanziarie e del servizio del debito per cui l’intero Piano
Economico Finanziario dell’opera diventava non più bancabile e perché l’asse autostradale tirrenico trova nel pendolarismo locale un ulteriore vincolo nel recupero degli investimenti tramite pedaggio.

In pratica il governo ammette ciò che denunciamo da anni, il calo del traffico, definendolo addirittura “crollo” in sede istituzionale, e giustifica il regalo anche col fatto che il traffico che interessa l’arteria è soprattutto
locale (e dunque a rischio di una iniziale esenzione del pedaggio per la società per azioni, il cui fine è fare utili massimizzando i profitti dai pedaggi).

Con tre volte la cifra regalata a SAT, che senza rischio di impresa guadagna facendoci pagare il pedaggio, si potrebbe adeguare e mettere in sicurezza tutta l’Aurelia da Grosseto a Civitavecchia mantenendola pubblica, secondo il progetto ANAS del 2001.

A questo punto tutti insieme, dobbiamo far sentire la nostra voce e far capire al Parlamento, al Governo e al presidente della Regione Enrico Rossi, da che parte stiamo.

Speriamo quindi che l’Amministrazione di San Vincenzo e tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione sposino questa iniziativa… Iniziativa che dimostrerebbe la volontà delle istituzioni nel tutelare i suoi cittadini.

MoVimento5stelle San Vincenzo

Download FAC Simile del testo inviato al Sindaco di San Vincenzo, Giunta Comunale e Consiglieri

Amministrazione, Assessori e Consiglieri di maggioranza

Consiglieri di opposizione AS

Consiglieri di opposizione SiAmoSV

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