“Il palazzo del paese dei cucù”

La notizia di oggi è che abbiamo sub-impegnato 64.911,60€ dei circa 200.000€ in spese di progettazione, attività preliminari e di supporto al rocambolesco progetto di ristrutturazione del Palazzo Comunale (1.000.000,00€ + 200.000,00€ in totale).

Con la Determinazione n. 645 del 22 Agosto 2016 si approvano altri 7930,00€ per affidare la fornitura con posa in opera di n. 6 mosaici per sedute sulla passeggiata del Marinaio, alla ditta “La Musa Mosaici”, con sede in Castel Gandolfo a ROMA (supponiamo la scelta non sia stata fatta per fare un piacere alla Raggi…).

Ma come abbiamo preannunciato, il bello deve venire!

Con atto Dirigenziale n. 602 del 19 Agosto 2009, si conferiva l’incarico professionale di progettazione architettonica per lavori di ristrutturazione del Palazzo Comunale all’Arch. Guido Petrini, per l’ammontare pari a 88.077,30€ che oggi vengono riconfermati e sub-impegnato il rimanente di 64.911,60€ compreso iva ed altri oneri, nella determina n. 641 del 17 Agosto 2016 perché già pagati a suo tempo 21.561,32€ (Determinazione n. 863 del 13 Dicembre 2013).

Comune dal Porto

Deve far riflettere quali erano i preventivi iniziali nella determina n. 602 del 19 Agosto 2009 calcolati su una spesa complessiva per lavori stimata in 1.200.000,00€ che comprendevano oltre agli importi per l’ Arch. Guido Petrini, anche i costi per la consulenza dell’ing. Riccardo Tognarini di San Vincenzo per la parte impiantistica, elettrica e energetica, termoidraulica ed acustica e, dall’ing. Maurizio Filippini di Piombino per il coordinamento della sicurezza, i quali avevano inviato un preventivo di spesa rispettivamente di 46.880,44€ e di 47.669,05€ per complessivi 182.626,79€…cifre da far sobbalzare sulla poltrona qualsiasi “comune” mortale. Anche noi nel nostro piccolo paghiamo profumatamente certe, sicuramente valide, figure…

Riassumendo, seriamente, dovremmo pensare che come è stato confermato l’importo dell’incarico all’Arch. Guido Petrini, siano stati riconfermati anche gli importi per le altre consulenze esterne?

Quindi a che servono l’architetti e impiegati comunali?

Dal programma elettorale del nostro attuale Sindaco, estratto da: Un’Amministrazione responsabile “…sono convinto, per contro, che valorizzare e motivare il personale sia un passo fondamentale per assicurarsi una gestione più efficace e per ridurre il ricorso all’esterno. Per quanto ho intenzione di mettere in risalto le professionalità e le competenze presenti in Comune, a partire dalle squadre esterne, coinvolgendo il personale, migliorando la qualità del lavoro e premiando l’impegno e il merito.”

E’ chiaro che il progetto della ristrutturazione del Palazzo Comunale parta da lontano, ma a parte emanare determine e pagare parcelle (troppo) salate, sembra che non si sia in grado di concretizzare altro…

Per questo vogliamo fornire qualche informazione per darVi modo di ragionare sulle cifre postate:
“La parcella di un’architetto si aggirava (prima del 2012) indicativamente sul 2% dell’importo dei lavori (vi ricordiamo che l’importo dei lavori inerenti la ristrutturazione del Palazzo Comunale, non arrivava al 1.000.000€).
Il costo di direzione dei lavori si aggirava indicativamente sul 4% dell’importo dei lavori.
Il compenso dell’architetto calcolato con le percentuali indicate andrà maggiorato del 25% nel caso l’incarico sia parziale come ad esempio solo progettazione o solo onorario architetto per direzione dei lavori.”

Ma queste sono tariffe NON più in vigore e con le disposizioni del 2012 sulle professioni, sono state abrogate…

Intanto le nostre scuole sono sempre li che aspettano una ristrutturazione decente!

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