“Erosione… nell’immaginario collettivo…”

L’erosione costiera Sanvincenzina è una delle questioni che da anni ha visto il nostro territorio al centro di dibattiti, opinioni e …sperpero di denaro pubblico.

Per Enti e Regione Toscana, invece, la situazione è sempre stata abbastanza chiara….almeno fino a qualche anno fa.

C’è infatti da chiedersi come l’attuale Giunta Comunale possa portare avanti richieste di finanziamento per fronteggiare l’ipotetico e/o secondo Loro, annoso problema dell’ erosione dell’arenile Sanvincenzino, quando si leggono certi dati ufficiali, anche se un po’ datati… ma ancor più quando si  fotografa l’attuale litorale del centro cittadino.

Non sono un mistero le dichiarazioni della Regione Toscana sulla situazione antropica del nostro arenile e lo scombussolamento ulteriore portato dall’attuale cementificata portuale. Ma nel 2008 la situazione era già stata ampiamente affrontata e riportata con testi di analisi.

Nel progetto “Beachmed contesto del Piano Regionale di gestione integrata della costa” della Regione Toscana 2008, possiamo trovare interessanti dati sull’erosione litoranea Toscana.

(Strumenti tecnici per la caratterizzazione del fenomeno erosivo a scala Mediterranea 2008 – DATI 2004)

tavola 2

Anche San Vincenzo era interessata da un minimo di erosione nella zona centre-porto… ma per il resto il fronte sabbioso era in avanzamanto.

Oggi, nel 2016 viene accreditato 1.700.000€ per i lavori tra San Vincenzo-porto e Rimigliano, attraverso il DOCUMENTO OPERATIVO PER IL RECUPERO ED IL RIEQUILIBRIO DELLA FASCIA COSTIERA 2016 Art. 18 L.R. 80/2015.

Documento operativo per il recupero delle coste - san vincenzo

(Documento operativo per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera Anno 2016)

Però qualche domanda ce la dobbiamo fare.

Perché si finanzia un progetto anti-erosione così ingente, con soldi pubblici, a favore di una erosione inesistente… Come possiamo vedere dalle tavole allegate e che riportano dati tra il 2000 e il 2004?

Come è possibile che nel giro di pochi anni ci siano stati processi di arretramento sabbioso che avvengono in centinaia di anni?

Ma ancora di più viene da chiedersi il perché di un intervento così pesante e addirittura fino a Rimigliano (almeno cosí è  riportato del piano regionale 2017/2020).

Il castello di carte tirato su dall’attuale Amministrazione Comunale di San Vincenzo per campare scuse sulla erosione costiera come problema anche sul lato Nord della costa San Vincenzina e al confine con Castagneto Carducci, qui inevitabilmente decade.

Ma allora a cosa è servito l’interramento di posidonia oceanica nel Comune di Castagneto, (complice di tale scempio ambientale), se l’erosione costiera si sviluppa a Sud e neanche tanto bene se andiamo a vedere di persona la situazione da noi già denunciata in alcuni nostri articoli. Lo scopo ultimo è solo di fare spazio ad altri ombrelloni, fregandosene ampiamente della devastazione degli habitat marini e degli arenili, ma favorendo la movimentazione di massi a favore di soliti noti.

Se il fine ultimo è costruire una barriera di SASSi verso Rimigliano e dal Porto di San Vincenzo… dobbiamo agire velocemente per fermare l’ennesimo scempio ambientale a favore delle solite aziende che hanno contribuito con progetti farlocchi a rovinare i nostri territori.

I ripascimenti che hanno favorito aziende private balneari o società di escavazioni, probabilmente saranno ancora le stesse che beneficeranno di soldi pubblici per l’ampliamento delle spiagge turistiche…ma il prezzo per i cittadini Sanvincenzini sarà  caro e porterà ad una situazione ambientale difficilmente recuperabile.

I problemi connessi all’inquinamento marino e delle spiagge di San Vincenzo sono legati ad una gestione incompetente che predilige solo posizioni politiche, di comodo, il contrattare con bacini di consensi…ma anche il mettere in mano decisioni e situazioni a personaggi che negli ultimi anni non ne hanno azzeccata una. Basta vedere la Determinazione n. 9 del 15 Gennaio 2013 dove,  nella relazione tecnica allegata alla perizia,  secondo sedicenti esperti,  le modifiche progettuali apportate con la variante per le loro dimensioni, tipologie e caratteristiche non avrebbero comportato effetti negativi sull’ambiente e quindi non necessitavano di alcuna verifica di impatto ambientale (VIA)… e certamente da una verifica del genere si sarebbe probabilmente capito che di erosione… non ce n’è!

img Spiaggia San Vincenzo

Oggi comunque stiamo raccogliendo il risultato di tali scelte, speriamo che per chi si conquista la poltrona così… il gioco valga la candela.

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