Premessa
“USO PROMISCUO”… All’assemblea dell’ Autorità Idrica Toscana dell’8 Luglio 2015, è stata approvata la delibera n. 24.
Tra i numerosi punti portati in approvazione vi erano gli usi promiscui, ovvero le utenze condominiali ed aggregate con diverse tipologie di categorie di utenza. Questi sembravano non essere compatibili con la nuova struttura dei corrispettivi e comunque, a detta di ASA S.p.A., la modalità di fatturazione di tali usi sarebbe rimasta diversa rispetto a tutti gli altri Gestori in Toscana.
ASA S.p.A. ha così optato per un cambio di criterio sulla tariffa dell’USO PROMISCUO, ovvero la “prevalenza dell’uso”. Questo secondo ASA S.p.A. avrebbe agevolato l’utenza finale, tanto che l’applicazione di tale modalità di fatturazione avrebbe ridotto gli introiti stimati per tale uso, in sede di simulazione, di quasi 500.000€, un ammanco che, sempre in sede di simulazione, sarebbe stato recuperato nel complesso della manovra di riformulazione della struttura dei corrispettivi 2015.
In definitiva l’ammanco che potrebbe produrre l’applicazione di questa norma, risulta recuperato quadruplicando tariffe di molte utenze condominiali anche a San Vincenzo, questo purtroppo è chiaro!
Abbiamo perciò, formulato una istanza all’Amministrazione Comunale di San Vincenzo nel rispetto di un bene, l’acqua, che dovrebbe essere accessibile a tutti, NON certo sperperata, ma usata con parsimonia, non causa di business ma fornita in funzione delle reali esigenze di ogni cittadino, valutando anche le situazioni economiche di quest’ultimi…tenendo conto anche del referendum del Giugno 2011 dove la maggioranza del popolo Italiano votò la preferenza per un’acqua a gestione pubblica e senza vincoli di sorta.
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Con deliberazione n.24 del 8/7/2015, su proposta della Conferenza territoriale n.5 Toscana Costa, è stato approvato il nuovo piano tariffario riguardante i territori serviti da ASA S.p.A. .
Considerato che in “ALLEGATO 1” di tale deliberazione, al capitolo : USI PROMISCUI – pag. 11 e 12, si fa riferimento su come i vari gestori della toscana utilizzano il criterio di “prevalenza” o utilizzano le informazioni fornite dall’amministratore di condominio per la ripartizione degli usi e la computazione degli scaglioni;
considerato che sempre in “ALLEGATO 1” si ritiene preferibile introdurre il criterio dell’ ”uso prevalente” considerando che l’attuale forma di fatturazione, ovvero “dell’uso promiscuo”, NON si concilia, secondo ASA S.p.A., con la nuova struttura dei corrispettivi e che l’esigenza, sempre secondo ASA S.p.A., di ridurre il numero di fatture per “uso promiscuo” e/o per questioni di applicabilità tecnica , porterà all’introduzione del “criterio” dell’ USO PREVALENTE;
considerando che tale criterio così introdotto, ricadrà sulle bollette dei cittadini abitanti in alloggi con utenze condominiali e su le utenze maggiormente disagiate anche a San Vincenzo,
con questa istanza si fa richiesta a questa Amministrazione Comunale di San Vincenzo, di attivarsi per operare in tutte le sedi a favore di una pronta revisione del piano tariffario, comunicando ad ASA S.p.A. di rivedere la “tariffazione prevalente” con una norma che permetta la suddivisione a carico degli amministratori condominiali, mantenendo così un equilibrio tra le utenze e facendo in maniera che la “tariffa prevalente” venga applicata ad ogni utenza secondo l’effettiva tariffa dovuta.
Con la presente istanza si richiede anche all’Amministrazione Comunale di San Vincenzo di unirsi all’ODG del Consiglio Comunale di Piombino approvato in data 8 Febbraio 2016, il quale “inviterà” ASA S.p.A. a rivedere il Piano tariffario proprio in funzione della “tariffa prevalente”, in quanto Comune rappresentante individuato dalle Conferenze Territoriali della Toscana per partecipare alle conferenze dell’Autorità idrica Toscana (AiT).
ASA spa tariffazione prevalente San Vincenzo ISTANZA
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