Ripristino cestini per raccolta rifiuti sull’arenile Comunale

All’interno della “gestione ambientale” per il conseguimento della BANDIERA BLU, i requisiti contrassegnai con la lettera “I – imperativo”, nella tutela e coerenza del perseguire certi obbiettivi, i traguardi dovrebbero essere ricercati 365 giorni l’anno.

Infatti, segnalazioni di cittadini, denunciano il fatto che sono stati rimossi completamente, i cestini di raccolta rifiuti, per tutte le categorie, dalle spiagge del litorale sanvincenzino.

Ricordiamo che nei “Criteri internazionali per le spiagge/GESTIONE AMBIENTALE” inseriti come una delle condizione preponderanti al conseguimento di tale riconoscimento, la Bandiera BLU, è la raccolta dei rifiuti attraverso cestini differenziati, come riportato dai punti:

15 – La spiaggia deve essere pulita (I)

17 – Sulla spiaggia devono essere disponibili cestini per i rifiuti in numero adeguato che devono essere regolarmente mantenuti in ordine (I)

18 – Sulla spiaggia devono essere disponibili contenitori per la raccolta differenziata (I)

In relazione alla tutela dell’ambiente ed ecosistemi, il fatto che in inverno, sulle spiagge NON ci sia attività di balneazione, NON giustifica  la decisione di eliminare TUTTI i cestini di raccolta rifiuti differenziati e non. Anche perché i cittadini passeggiano comunque sulle spiagge e ci può essere esigenza di dover gettare rifiuti, quindi usare raccoglitori gli per stessi.

Tale incoerenza con il conseguimento della Bandiera Blu 2015, predispone il cittadino ad azioni sbagliate e fuori regola, eliminando magari il rifiuto non in appositi contenitori, ma direttamente sulle spiagge o in mare. Lo slogan “prevenire è meglio che curare”, non è valido solo per la salute organica, ma anche per la salute ambientale, essa stessa in stretta correlazione con il benessere di tutti gli esseri viventi.

Considerando l’importo speso per l’acquisizione della Bandiera Blu, che in circa 12 mesi, ammonta a 4800€ per cartellonistica e bandiere tra Giugno 2014 e Maggio 2015, ribadendo con tale spesa, la volontà Comunale di investire e proseguire su una strada a favore e tutela dell’habitat , sembra assurdo favorire il degrado ambientale delle spiagge, anche per mezzo di azioni così semplici come non fornire dei punti di raccolta rifiuti.

img1spiagge senza cestini

Considerando che I rifiuti urbani ed i rifiuti speciali assimilati devono essere conferiti, a cura dell’utente o di chi li produce, al normale servizio pubblico di raccolta nei modi e nei tempi previsti per ciascuna zona, con modalità̀ tali da evitare ogni dispersione e ogni odore molesto, utilizzando per i rifiuti indifferenziati e i residui alimentari, sacchi adeguati di provata resistenza ed accuratamente chiusi, diventa chiaro che il conferimento differenziato costituisce componente obbligatoria delle attività̀ di gestione dei rifiuti, ed è in particolare finalizzato al recupero di materiali riciclabili e al conseguimento di una elevata compatibilità̀ ambientale nelle successive fasi di trattamento.

Ritenuto che chiaramente la raccolta dei rifiuti urbani e di quelli assimilati è estesa a tutto il territorio comunale secondo modalità̀ stabilite dal Piano Finanziario e dal Contratto di Servizio e dai relativi documenti tecnici; tenendo conto delle caratteristiche urbanistiche di ogni zona e  la frequenza,  l’organizzazione della raccolta devono garantire il costante mantenimento dell’igiene in modo da evitare la diffusione di maleodoranze, la proliferazione di infestanti e il massimo recupero di materiali riciclabili nell’ambito dei principi di economicità̀ e funzionalità̀ del servizio.

Assumendo che successivamente al conferimento, la raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani e assimilati sono effettuati dal Gestore o da altri soggetti autorizzati con idonei veicoli in modo da evitare ogni dispersione dei materiali raccolti. Questo al fine di  conseguire un elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute pubblica. Inoltre i rifiuti abbandonati su aree pubbliche e/o private, per i quali deve intervenire il Comune in danno del responsabile dell’abbandono, sono da classificarsi urbani ai fini della raccolta e del trasporto, mentre sono classificati secondo la loro natura ai fini dello smaltimento e/o recupero,

RICHIEDIAMO che venga ripristinato il posizionamento di CESTINI di raccolta rifiuti con modalità differenziata, sulle spiagge della zona litoranea inerente alla cittadina di San Vincenzo, visto che comunque la fruizione dell’arenile da parte degli abitanti del posto e cittadini, necessita di assistenza per lo smaltimento di rifiuti di qualsiasi genere essi siano e in qualunque periodo dell’anno.

Tale richiesta rispetta anche il Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 2006 e successive modifiche, nonché la Determinazione Comunale N. 330 in data 09/06/2015, dove si prendeva atto che la società ASIU S.p.A., in qualità di soggetto gestore a cui sono affidate tutte le attività comprendenti la raccolta, il trasporto, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti nel rispetto della convenzione e del relativo disciplinare, su richiesta dell’Amministrazione Comunale, ha predisposto il Piano Finanziario finalizzato alla successiva applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi approvato con deliberazione consiliare n° 35 del 09/09/2014.

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