“Pensa che nulla è stato fatto finché rimane qualcosa da fare”

Samuel Rogers – Vita Umana 1819

Come possiamo definire lo stato di un sistema, un meccanismo che non percepisce più il suo malessere, ciò che lo stá ammalando , l’attività che lo stá mettendo in ginocchio, gli errori che minano il suo sostentamento…”stato asintomatico” ?

ambiente3Ormai viviamo una situazione dove tutto ciò che facciamo, senza consapevolezza, compromette il nostro stato di salute attraverso l’aria che respiriamo, il cibo che mangiamo, il nostro lavoro.

La riduzione dei consumi e quindi di immissioni inquinanti e dei rifiuti che produciamo deve essere prioritaria e attuare quello che si prefiggono molti protocolli di intesa come la riduzione del consumo di energia nell’edilizia residenziale e commerciale, che è all’origine di circa il 40% del consumo totale di energia finale e del 36% delle emissioni totali di CO2 nell’UE, la Blu Economy, che rappresenta uno sviluppo dell’economia verde o green economy, ma mentre quest’ultima prevede una riduzione di CO2 entro un limite accettabile, l’economia blu prevede di arrivare ad emissioni zero di CO2, sviluppare architettura sostenibile, Protocollo Itaca, quest’ultimo protocollo d’intesa siglato il 27 marzo 2012, per la realizzazione del sistema nazionale di accreditamento e certificazione, su base volontaria, a sostegno delle politiche regionali per la sostenibilità ambientale delle costruzioni, cultura dell’alimentazione, la carta di Ottawa, la sostenibilità del cibo attraverso la sensorialità e la qualità ambientale delle scelte produttive, di trasformazione, di commercializzazione e di acquisto consapevole, educazione alimentare e la sua sostenibilitá e molti altri progetti.

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La ricerca di una crescita economica in un momento dove le risorse energetiche hanno un peso rilevante sulle scelte politiche ed economiche, la visione di progetti in linea con la tutela ambientale, daranno una chiara connotazione del pensiero di chi andrà a proporre innovazioni a rilancio di molti settori amministrativi, anche Comunali.

Tutto ciò per dire che il rilancio dell’economia a San Vincenzo, turismo, cultura, aggregazione culturale, passa da una politica che insegue un senso di decrescita, in antitesi alla crescita. Quest’ultima non potrà più essere esponenziale di anno in anno a causa di fattori comportamentali dell’essere umano e che racchiudono all’interno della crisi attuale, concause come la competizione, la globalizzazione, la diminuzione delle materie prime e delle risorse, l’inquinamento ambientale, la modificazione climatica e non ultimo, l’egoismo umano.

Ognuno di noi può portare avanti qualcosa che rispecchi tutto quanto sopra e i nostri progetti fanno parte di un disegno che vuole aiutare a capire che la tutela di ciò che abbiamo è il miglior modo di sviluppare economia, turismo, civismo, integrazione e tutela del patrimonio.

Che ci piaccia o no, siamo noi la causa di noi stessi. Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare. Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi, persino lo Zodiaco.”
– Giordano Bruno –

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