Park Albatros… “la favola della convenzione mai scaduta e altri racconti…”

Abbiamo già parlato di quanto e come la Società Park Albatros abbia omesso di pagare al Comune di San Vincenzo, con ad esempio i circa 600.000€ di TARI (sicuramente saranno di più)… dimenticati dalle Amministrazioni Comunali Sanvincenzine susseguitesi negli anni, e venuti alla luce da controlli preposti. Questo era stato da noi dichiarato con un semplice calcolo matematico.

Eppure ancora oggi si continuano a raccontare favole e storie fantasiose in merito alla “Convenzione” stipulata tra il 2012 e il 2013 tra Società Park Albatros e Comune di San Vincenzo (il rinnovo dell’accordo firmato nel 1998). E purtroppo questo ci conferma ancora una volta che la realtà spesso è stravolta e sbandierata all’opinione pubblica senza dati precisi e analisi dei fatti realmente accaduti.

Quello che vorremmo veramente capire è il perché ostinarsi nel voler concedere e regalare ad una società che ha omesso di pagare tasse e oneri al nostro Comune, abusando e lottizzando senza permesso.

Quando ci riferiamo agli obblighi e oneri da pagare da parte della proprietà del Park Albatros, parliamo di introiti su un flusso di visitatori NON autorizzato di oltre 900.000 persone negli ultimi 7 anni… oltre alle altre circa 650.000 presenze dichiarate all’anno, ovviamente!

Si parla di quasi 800.000 persone (incluse le 130.000 non autorizzate) a stagione passate dalle tende e casette del Park Albatros, una cifra enorme per un campeggio. Numeri che hanno lasciato il segno sul nostro territorio, in ogni senso, nel bene e nel male. E allora perché non dobbiamo essere indignati di fronte a queste cifre, sul prodigarsi, di chi ci amministra, nel variare piani e concessioni ad hoc quanto qualcuno si accorge che qualcosa non torna. Mentre per anni si è tralasciato le varie TARI, TASI IMU, Tassa di Soggiorno, impatto e inquinamento ambientale.

Quello che l’assessore all’urbanistica di San Vincenzo ha continuato a ribadire anche in questo ultimo Consiglio Comunale, è la totale legalità dell’ennesimo atto portato in approvazione per la questione del rinnovo convenzione al Park Albatros, ed in questo ha avuto il pieno supporto del Sindaco Bandini…

Ma a nostro avviso queste affermazioni cozzano con gli stessi atti che Loro decantano a supporto delle proprie tesi.

Questo ultimo Consiglio è stato un incontro “dedicato” dove si consegna nelle mani della proprietà del Camping, permessi e autorizzazioni, senza voltarsi indietro e pensare alla “Lottizzazione Abusiva” perpetrata ai danni dei Sanvincenzini per anni. Un Consiglio Comunale in cui si ragiona sul modo per sistemare le cose ma non si parla degli anni di mancato introito per le casse comunali e non si accenna minimamente alle perdite erariali subìte dalla cittadinanza.

I fatti:

Nella prima VAS (ma anche in quella presentata nel Consiglio Comunale del 14/11/2017) presentata nel Luglio del 2016 si riporta che “il C.C. del Comune di S. Vincenzo intende adottare una Variante ai Piani Attuativi Ex Park Albatros e Pinetone per la riperimetrazione e riqualificazione dei due campeggi esistenti Park Albatros ed Il Pinetone, classificati dal 2010 come “Villaggio turistico”

e che

Il Campeggio Park Albatros è stato realizzato secondo il progetto previsto dal Piano Attuativo denominato “Park Albatros” nel C.C. n. 15 del 28.02.1998 con convenzione urbanistica stipulata in data 1/12/1998 rep. 209. Tale convenzione risulta ad oggi decaduta per la decorrenza del termine ultimo previsto in 10 anni consecutivi.”

Per l’altra area non c’è nulla di diverso… ed infatti si conferma che:

“Il Campeggio Il Pinetone è soggetto al Piano Attuativo denominato “Il Pinetone” convenzionato in data 28/08/1998 rep. 187. Tale convenzione risulta ad oggi decaduta per la decorrenza del termine ultimo previsto in 10 anni consecutivi.”

quindi…

“…La proposta di Piano Particolareggiato, in variante al R.U., intende rinnovare e rivedere i piani attuativi e le relative convenzioni ormai decadute ponendosi l’obiettivo di unificare le aree adiacenti “Park Albatros”, ereditando dai vecchi Piani…”

Ma allora di cosa parla l’Assessore all’Urbanistica Sanvincenzina Roventini, quanto in più occasioni ha detto che la convenzione tra Comune e Park Albatros è stata invece rinnovata nel 2013?

Estratto da CC del 14 Novembre 2017  parla Roventini: (ascolta il Consiglio Comunale, dal minuto 21)

“…e sinceramente l’altra bugia… l’altra falsità che è stata detta dal Consigliere Riccucci è riferita al fatto che le convenzioni sono scadute. Questo non è assolutamente vero perchè… la disciplina contrattuale così come dice, bastava leggere gli atti… bastava leggere gli atti che sono a disposizione di tutti i Consiglieri e al quale vengono inviati; ai Consiglieri, per discutere poi in Consiglio Comunale… vi è fatto, vi è proprio un punto dove si dice che la convenzione, è stata fatta una “nuova convenzione” approvata con un atto consiliare numero 117 del 28/11/2012 e stipulata in data 24/05/2013. Quindi la convenzione che il consigliere Riccucci ha detto che è scaduta… questa non lo è ma è ben vigente.”

L’Ordinanza n. 130 del 16 Settembre 2016 del Comune di San Vincenzo, nei confronti della proprietà Park Albatros sas di Figline Agriturismo SpA con sede in San Vincenzo, parlava chiaro e l’area sotto provvedimento sembra essere la “lottizzazione della particella catastale n° 217 e parziale della particella catastale n° 31 del foglio mappale n° 24″…mentre invece la convenzione stipulata tra il 2012 e il 2013 riguardava il Consiglio Comunale n.117 del 28 Novembre 2012, dove si parla di:

“…acconsentire la monetizzazione delle aree previste nelle convenzioni in premessa riportate e l’acquisizione al patrimonio pubblico della proprietà, in luogo dell’uso pubblico ventennale, rinnovabile di altri venti anni, delle aree individuate al CT al foglio 24 particelle 75, 78, 81 riportate nella planimetria allegata allo schema di convenzione per circa mq. 53.430,00.”

Quindi NON stiamo parlando delle stesse particelle interessate dalla “lottizzazione abusiva” nell’area Park Albatros intanto… ma di un terreno che riguarda la parte lato mare del Parco di Rimigliano, ovvero sul lato opposto al viale della Pricipessa, di fronte via delle Caldanelle.

In quel Consiglio del lontano ormai 2012, si parla degli oneri di urbanizzazione che la proprietà Park Albatros “avrebbe dovuto” trasferire al Comune di San Vincenzo, inclusi altri particolari che potrete leggere QUI.

Nella convenzione del 24 Maggio 2013 si soddisfa regolamenti urbanistici dovuti ai sensi del D.M. 1444/68, cui quest’ultimi si intendono totalmente assolti con la cessione delle aree a mare al foglio 24 particelle 75, 78, 81. Standard assolti a seguito, appunto, della stipula della convenzione del 24 maggio 2013… Una convenzione che deve far rispettare la dotazione minima, inderogabile, di mq. per spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggio, con esclusione degli spazi destinati alle sedi viarie.

Questa convenzione quindi NON rinnova le precedenti del 1998, ma essa è concordata ex-novo e con presupposti diversi.

Una convenzione quindi, quella del 2013, che non a nulla a che fare con quelle già scadute del 1998, ma che di fatto è finalizzata a soddisfare standard urbanistici e per cui senza la “cessione” delle aree a mare da parte di Park Albatros, al Comune di San Vincenzo, anche con l’attuale rinnovo della convenzione del 1998, il Camping non avrebbe potuto ampliare e soddisfare la sua esigenza, già sancita nel 1998, ma scaduta dopo 10 anni come previsto per decorrenza dei termini.

http://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/1968_1444.htm

In tutto questo, innanzitutto ci chiediamo che credibilità può avere una Amministrazione che non riesce ad usare strumenti urbanistici evidenti per bloccare abusi e omissioni, nonché mancati pagamenti, ma ancor più come si può permettere e avallare senza battere ciglio, questi comportamenti a danno della comunità.

Quello che lascia senza parole è anche l’abilità con cui si travisano fatti, date e accordi.

Ma del resto, non ci meravigliamo più. Il nostro attuale primo cittadino, nel 2012 assessore all’Urbanistica, si fece promotore e sostenitore dello scomputo degli oneri di urbanizzazione da lasciare al Campeggio Park Albatros per la ricostruzione, la risistemazione di via delle Caldanelle con annessa pista ciclabile… Ad oggi 2017, i 230.000€ lasciati al Camping Park Albatros per tale ripristino, sono ancora nelle casse di “Park Albatros sas di Figline Agriturismo SpA”… o meglio, la strada che porta al Camping è la stessa del 2012… anzi ora si parla anche di rotatorie a completo carico della proprietà Park Albatros!!!via Caldanelle

Ma non è finita qui, in quel famoso Consiglio Comunale del 28 Novembre 2012 si abbonarono anche, (oltre ad altri sconti nei confronti della Camping Village Albatros sui terreni riguardanti la convenzione del 2013) nella convenzione che regola la piscina, gli oneri dovuti per la copertura della stessa e in piú a questo ogni anno si versano anche alla SOCIETA’ ELITE LIVORNO GESTIONI SRL, 36.600€… società quest’ultima, anch’essa sempre di proprietà del Camping Park Albatros.

Facendo qualche calcolo, il ricatto occupazionale paventato da qualcuno, messo su una bilancia non arriverebbe lontanamente a coprire l’evasione, il mancato introito, la mancata confisca di terreni da parte del Comune di San Vincenzo per “Lottizzazione Abusiva”. Solo con gli introiti persi della tassa di soggiorno, avremmo potuto impiegare almeno 25 posti stagionali in Comune per 4 anni conseguitivi, senza considerare progetti alternativi sull’emergenza medica, disabilità, barriere architettoniche ed altro.

Quindi quando Roventini parla di convenzioni, di occupazione, di posti di lavoro sul nostro territorio, visto il triplice ruolo che ricopre… sa di che cosa sta parlando?

Meetup storico SanVincenzo5stelle

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