“ERA già TUTTO PREVISTO…”

Era gia TUTTO previsto…! Il 24 Marzo 2016 segnerà la resa incondizionata ad ATO SUD e SEI Toscana.

A nulla è valso il nostro appello. Ora ci siamo!!!

Documenti in anteprima già pronti per essere firmati dai nostri lungimiranti Sindaci della Val di Cornia, ancor prima di essere deliberati dall’assemblea di ATO SUD e SEI Toscana.

Una situazione fuori da ogni logica di scelta democratica. Il gioco si ripete. Un piccolo sconto a fronte di un allungamento del periodo di affidamento. Si riconfermano anche tutti gli aumenti prospettati nel BANDO di GARA. Gara costruita ad HOC per SEI Toscana, da ATO SUD.

RIFIUTIAMOCI

Di seguito gli articoli salienti con i relativi chiarimenti.

La seduta che di terrà il 24 Marzo 2016 ci porta avanti nel tempo… un copione gia visto, ossia :

“ACCORDO INTEGRATIVO VAL DI CORNIA” 

– del CONTRATTO per L’AFFIDAMENTO dell’SERVIZIO di GESTIONE INTEGRATA dei RIFIUTI URBANI ATO TOSCANA SUD STIPULATO in DATA 27.3.2013 come MODIFICATO E/O INTEGRATO DAL SUCCESSIVO ACCORDO INTEGRATIVO STIPULATO in DATA 24.12.2013 e del SUCCESSIVO ACCORDO PLURIENNALE SOTTOSCRITTO il 16.11.2015 in RIFERIMENTO alla GESTIONE del SERVIZIO nei COMUNI della AOR-VAL DI CORNIA –

All’ARTICOLO 3 “Effettivi pagamenti e determinazione della TARI per i Comuni della Val di Cornia” si definisce che:

3.1 Al fine di contenere l’impatto in termini di tributo da applicare nei Comuni durante la fase di avvio del Servizio, le Parti danno atto e riconoscono – ed il Gestore Unico, in particolare, accetta espressamente – che lo stesso Gestore Unico riscuoterà, per l’anno 2016, un corrispettivo di valore inferiore rispetto a quello dovuto ai sensi dell’art. 2 che precede, e, per gli anni 2017-2019, un corrispettivo determinato sulla base del presente accordo ovvero secondo modalità che produrranno un effetto di progressiva messa a regime del corrispettivo fino al concreto riallineamento a partire dal quinto anno di gestione. 

ed ancora al punto:

3.2 Conseguentemente – ai fini della determinazione dei Piani Economico Finanziari dei Comuni di cui alla L. 147/2013 e dunque al fine di determinare la TARI da applicarsi da parte di questi, negli anni 2016-2017-2018-2019 – i Comuni della AOR-Val di Cornia, complessivamente considerati, corrisponderanno al Gestore Unico, al netto della quota parte dei corrispettivi di cui ai punti 2.4 e 2.5 (così come definito per il 2016 rispettivamente con Deliberazione Assembleare n. [OdG-5] del [24.3.2016] e Deliberazione Assembleare n. [OdG-3] del [24.3.2016], ovvero aggiornato dall’Autorità per gli anni seguenti 2017-2019 con propri atti) i seguenti importi complessivi: 

Euro 8.250.000,00 € IVA esclusa nell’anno 2016; 

 Euro 9.200.000,00 € IVA esclusa nell’anno 2017; 

 Euro 9.650.000,00 € IVA esclusa nell’anno 2018; 

 Euro 9.850.000,00 € IVA esclusa nell’anno 2019. 

Quindi NON ci potrà essere una tariffa a ribasso. Gli importi sono già stabiliti e “al fine di contenere l’impatto in termini di tributo da applicare nei Comuni durante la fase di avvio del Servizio, le Parti danno atto e riconoscono, ed il Gestore Unico, in particolare, accetta espressamente, che lo stesso Gestore Unico riscuoterà, per l’anno 2016, un corrispettivo di valore inferiore…” questo permetterà a SEI Toscana di richiedere in maniera subdola il prolungamento del contratto anche ai Comuni della Val di Cornia con il bene placido dei NOSTRI SINDACI...ma NON solo, anche di caricare sulle tariffe TUTTO ciò che il BANDO predisposto per il GESTORE UNICO ha preteso di avere. Ed il punto 3.3 definisce cosa..:

3.3 I predetti importi sono definiti a parità di servizi attualmente contenuti nel PSE-P16. A tali importi saranno conseguentemente da aggiungersi, annualmente e sulla scorta di quanto contenuto nel Progetto dei Servizi Esecutivo di Preventivo di cui al Contratto di Affidamento, oltre al valore dei servizi di conferimento dei rifiuti presso gli Impianti fuori Convenzione e dei Servizi Opzionali, anche gli effetti di corrispettivo dovuti a: (i) modifiche dei PSE-P17, PSE-P18 e PSE-P19 rispetto al PSE-P16; (ii) nuovi investimenti/servizi detratti gli effetti di disinvestimenti/dismissioni di servizi esistenti; (iii) modifiche dei flussi dei rifiuti gestiti. Saranno inoltre da aggiungere, annualmente, gli effetti dovuti a (a) aggiornamento inflattivo secondo i criteri di gara; (b) eventuali effetti a detrarre costituiti da somme di finanziamenti riconosciuti dalla Regione Toscana, ovvero altri contributi pubblici per il contenimento tariffario. 

Scordiamoci la TARIFFA PUNTUALE, come già decretato in ASSEMBLEA pubblica a San Vincenzo, oppure il “fantascientifico” RIFIUTI ZERO, così ribattezzato dall’amministratore di SEI Toscana “Organni”.

Ma come se NON bastasse… arriva il colpo di grazia…

Al punto 3.4 sempre del predetto articolo riguardante gli “Effettivi pagamenti e determinazione della TARI per i Comuni della Val di Cornia”, si va ad approvare il prolungamento della gestione di SEI TOSCANA, a fronte di un minimo sconto preventivo nell’odierno 2016:

3.4 Le Parti danno atto e riconoscono – ed il Gestore Unico, in particolare, accetta espressamente – che la differenza tra quanto i Comuni avrebbero dovuto versare (in riferimento al periodo 2016-2019) a titolo di Corrispettivo Definitivo di Consuntivo Val di Cornia riconosciuto al Gestore Unico (determinato ai sensi del Contratto di Affidamento, Accordo Integrativo ed ai sensi dell’art. 2 del presente accordo, in riferimento all’anno 2016) e quanto andranno effettivamente a corrispondere al Gestore Unico nel periodo 2016-2019 i Comuni della Val di Cornia, sulla base dei precedenti punti 3.1 e 3.2, costituisce un credito vantato dal Gestore Unico che le Parti concordano di definire sin d’ora – nel rispetto della disciplina in tema di revisione prevista nel Contratto di Affidamento – in termini di prolungamento della originaria durata della concessione secondo modalità e termini che tengano in considerazione i criteri attualmente definiti dal DPR. n.158/1999. 

Come sempre le amministrazioni PD, caricano i giochi di potere e politica sulle spalle dei cittadini.

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