Sotto sotto…magari sCavando…qualcosa si trova

“In merito alla riapertura della cava “Broccatello Della Gherardesca”  sita sul Romitorino nel comune di Castagneto Carducci ma, in verità, appena dietro San Carlo,  ci rendiamo conto che quasi tutti i dati, sono sotto gli occhi dei cittadini e questo ormai da dicembre 2013 per Castagneto, per San Vincenzo da Marzo 2014. Malgrado ciò, nessuna osservazione è stata pervenuta nei 45 giorni previsti dalla legge per opporsi o chiedere chiarimenti.

IMG_3703Dopo un primo e frastornato approccio tra i documenti, leggi e rimandi, è interessante apprendere, ma forse molti di voi già lo sapranno, che il sig. Berrighi ( Berrighi costruzioni s.r.l.) quando la cava inizierá l’estrazione, acquisterà la totalità dei residui prodotti per i primi 6 anni, successivamente una parte degli stessi saranno accantonati per la riqualificazione ambientale del sito.

I materiali, specificati di scarto e acquistati dall’imprenditore, pensiamo possano servire essenzialmente per i riempimenti di una probabile e ovvia destinazione.

A conti fatti sono circa 50m3 a settimana per 6 anni di residui di scarto.
La domanda nasce spontanea. Perché?
La crisi edile imperversa selvaggia e gli operatori di settore continuano ad ostinarsi a voler cementificare e riempire…e con fondi di cava, per giunta. Scoperchiare le nostre già disastrate colline per trasferirne il materiale in pianura vicino al mare…tutto secondo natura.

Ufficialmente dalla cava si parla di 4000m3 di materiali estratti /anno e questo tra prodotto utile e scarto, quindi circa 200 camion/anno e con circa 8 camion/settimana tra andata e ritorno.

Pensiamo che ci siano i presupposti per interrogare il Comune di San Vincenzo e chiedere cosa ne pensa l’Amministrazione, visto la vicinanza della cava con il nostro Comune, ma sopratutto pensando all’impatto che avrà sulla nostra viabilità, sicurezza e inquinamento, anche acustico.

La fase del recupero rifiuti,  è un punto importante nella coltivazione di cava, anche in base alle ultime normative dove al posto della indifferenziazione dei residui, si preferisce il selettivo recupero degli stessi, che permette ai cavatori di trasformare in utili quello che sarebbe stato una spesa.

Le domande da farsi sono tante a incominciare dai 5000 litri di gasolio che saranno stoccati nella cava a rifornimento dei mezzi, certamente pericolosi sotto molti punti di vista; ci sarà molto rumore e quindi animali e habitat ne risentiranno sicuramente, quindi a maggior ragione si deve richiedere una valutazione di incidenza in base all’art.48 – 10/2010 della Legge regionale Toscana, anche nel Comune di San Vincenzo, essendo di confine alla cava per soli 300/500m.
Polvere e acqua mischiata ad olio, saranno prodotti dai tagli inferti alla collina e per ritagliare i blocchi di marmo, fumi di scarico da moto-pale e camion da cave, che a pieno carico consumano 3/4 litri di gasolio al Km., generatori da oltre 250 Kw completeranno l’opera, aggiungendo una buona dose di danno ambientale generale.
A questo punto sarebbe interessante avere una stima del valore di questo marmo, considerando che i due nomi tirati al momento in ballo, sono quelli di un immobiliarista e di un costruttore edile che non fa segreto di propendere per la costruzione di ville sfarzose nell’imminente futuro.

Poi, ovviamente, la posizione presa dal sindaco di Castagneto ricorda molto quella presa  contro la SAT e Tirrenica, da alcune amministrazioni locali…Si dichiarano contrari per far bella figura con la popolazione…tanto le decisioni sono in mano alla regione o provincia ( facente parte del loro stesso partito politico ).

Insomma a conti fatti, il mercato del marmo  e coltivazione da estrazione in genere, sembra tenere…con le oltre 5500 cave ancora aperte in tutta Italia, siamo uno dei più grossi estrattori e esportatori in tal senso e non solo devastiamo il nostro ambiente, ma contribuiamo anche all’inquinamento altrove, spostando i nostri i massi di marmo tra USA, Brasile e Cina.

IMG_3701Questa pseudo democrazia, dove si predilige il profitto di pochi, dove esistono leggi per ogni uso e consumo ma non per chi ne necessita, dove impervia la  mentalità ristretta, nessuna visione d’insieme, un’ aspettativa pari a domani, a questo è ridotto il nostro Paese, un luogo dove la lungimiranza non ha mai abitato, un territorio in cui dobbiamo ritenerci fortunati solo se il popolo decidesse, finalmente, di impedire a chi ha governato fino ad ora di continuare lo scempio attuale.

MoVimento5stelle San Vincenzo

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